Grande dolore a Rolo per la scomparsa del 69enne Giorgio Carrubba vittima del drammatico incidente stradale verificatosi sabato sera sulla Nazionale per Carpi, a Lesignana. Anche la Cgil di Modena e il sindacato pensionati Spi Cgil esprimono profondo cordoglio per la grave perdita di Carrubba, insegnante, volontario, uomo di alto spessore culturale che aveva collaborato alle illustrazioni del graphic novel Emilia Levi, fiore di speranza. Il libro scritto da Marzia Lodi sulla bambina ebrea, citata da Primo Levi in Se questo è un uomo, deportata ad Auschwitz e avviata alle camere a gas come tutti gli altri bambini, gli anziani e coloro ritenuti inabili al lavoro.
Il libro Emilia Levi, fiore di speranza (Libreria Ticinum Editore, 2023), frutto di una collaborazione della Cgil con la Fondazione Fossoli di Carpi, era stato presentato a gennaio di quest’anno per sviluppare percorsi didattici e parlare alle giovani generazioni di temi quali la guerra, la perdita dei diritti, la diversità, la persecuzione, la Shoah, scongiurando il rischio che l’orrore prevalga sulla comprensione dei fenomeni, pregiudicandola. Il volume di Lodi e Carrubba offre, infatti, una strada possibile per far comprendere anche ai più giovani a quali abissi di violenza possano condurre la cultura e l’educazione all’odio.
La Cgil e lo Spi ricordano Giorgio Carrubba, che hanno conosciuto negli incontri preparatori del libro, come intellettuale raffinato e di visione profonda. Giorgio Carrubba, 69 anni, insegnante di educazione fisica da qualche tempo in pensione e anche vicesindaco di Rolo dal 2004 al 2014 nella giunta guidata da Vanna Scaltriti. Persona conosciuta e stimata Giorgio Carrubba è morto sabato 26 agosto nel tardo pomeriggio, erano circa le 18.30, dopo uno schianto a Lesignana di Modena lungo la strada nazionale per Carpi. Carrubba, esperto motociclista, è deceduto sul colpo dopo uno scontro con un suv. Originario della Sicilia, nato a Modica, in provincia di Ragusa, si era trasferito da molto tempo nella Bassa emiliana. Inserito nella vita sociale del suo paese era volontario nella parrocchia locale e alla Caritas.