Dopo il successo del corso pilota di maglieria realizzato insieme a Carpi Fashion System e svoltosi nel corso dell’anno scolastico 2022/23 in collaborazione con ForModena, che ha coinvolto le classi quinte, l’Istituto Vallauri di Carpi ha scelto di rendere strutturale e costante questa offerta didattica per formare operatori di cui il territorio ha fortemente bisogno e per recuperare un’attività tradizionale coniugandola con le competenze del nuovo millennio. Per questo, in ottica dell’ampliamento strutturale dell’offerta formativa e del rafforzamento del profilo in uscita dei propri studenti, l’Istituto ha deciso di realizzare ex novo un laboratorio per la didattica della maglieria. La nuova aula didattica è di ampie dimensioni e possiede un parco macchine estremamente ricco, tale da competere con altri contesti della regione: in particolare sono presenti diciotto macchine rettilinee da maglieria della marca Coppo e due macchine rimagliatrici, meglio conosciute come puntino, della marca Complett. La realizzazione dell’aula è stata resa possibile da un importante dialogo tra la scuola, con la Dirigente Scolastica Silvia De Vitis, e le aziende del territorio, che sempre più richiedono all’Istituto delle figure specializzate, con competenze specifiche sul prodotto maglieria. Le aziende, le organizzazioni e i privati che hanno favorito l’allestimento di questo prezioso spazio formativo sono state varie come: Knitaly di Reggiolo, Sacchetti Maglierie di Carpi, 3-M di Rovereto sul Secchia, Lions Club Carpi Host, l’avvocato Fabrizio Bulgarelli, la signora Marisa Vaccari di San Prospero. Il laboratorio non sarebbe nato senza il loro prezioso aiuto.
Queste attività si affiancano e non sostituiscono i consolidati insegnamenti di confezione che caratterizzano il Vallauri, conosciuti e apprezzati nel territorio grazie a numerosi progetti: arricchiranno, e non poco, la varietà dell’offerta formativa, consentendo a ciascuno studente di trovare la propria strada nel mondo del lavoro e della formazione post diploma. Il team di lavoro prevede l’inserimento di una figura tecnica, una magliaia specializzata, che andrà a insegnare come si crea la struttura della maglia con la macchina rettilinea. La materia prima, cioè il filato, verrà donata dalle aziende del territorio, con attenzione particolare a filati organici, riciclati ed ecosostenibili, perché i temi del fashion sostenibile e della moda circolare, in accordo con i principi di Agenda 2030 e del PNRR, devono partire sin dai banchi di scuola.
Il nuovo laboratorio didattico sarà inaugurato all’inizio del prossimo anno scolastico 2023-2024, nel corso di una cerimonia in cui saranno presenti le autorità del territorio e i donatori, e alla quale è invitata tutta la cittadinanza.