La Giunta ha approvato lo schema di Investimento Territoriale Integrato relativo ai progetti finanziati dall’ATUSS – Agenda Trasformativa Urbana per lo Sviluppo Sostenibile in ambito di Unione Terre d’Argine. Si tratta dell’ultimo passaggio burocratico per dare il via libera all’iter di realizzazione dei tre progetti finanziati che riguardano da vicino il Comune di Carpi: la realizzazione del nuovo Comando di Polizia Locale, la nuova sede dei Servizi sociali dell’Unione e la ristrutturazione e rifunzionalizzazione dell’ex mercato coperto destinato a diventare un polo di formazione professionale.
Nel dettaglio, il progetto della nuova sede del Comando della Polizia Locale (2.808.000 euro complessivi di cui 2.246.400,00 da ATUSS) prevede la ristrutturazione-adeguamento del piano terra dell’ala sud del complesso immobiliare di via Nuova Ponente, il cui progetto esecutivo verrà approvato entro la fine di ottobre. Nella stessa via sorgerà anche la nuova sede dei Servizi sociali dell’Unione Terre d’Argine: in questo caso il progetto, secondo stralcio, riguarda la ristrutturazione edilizia del secondo e terzo piano dell’edificio per un importo complessivo di 1.430.000 euro di cui 1.144.000 da ATUSS. Il primo stralcio è già stato approvato e sono in corso le procedure di affidamento dei lavori.
Infine, il progetto per ristrutturare e rifunzionalizzare il fabbricato dell’ex-mercato coperto in piazzale Ramazzini destinato ad ospitare il nuovo centro per la formazione professionale: un intervento da 800.000 euro, di cui 640.000 da finanziamento ATUSS.
“Con l’approvazione di questo atto – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Paolo Malvezzi – si conclude la fase di programmazione degli interventi ATUSS che migliorerà in modo significativo la qualità delle sedi comunali a vantaggio sia dei dipendenti che degli utenti creando un vero e proprio “polo” a servizio della città: Nella logica di riqualificazione e riorganizzazione delle sedi comunali non va dimenticata la riqualificazione dell’ edificio ex Unicredit dove troveranno posto i Servizi Demografici”.