Da oggi al via la social card, ritirabile agli uffici postali

Avranno accesso a questa nuova misura i nuclei che non beneficiano di altri sussidi (reddito di cittadinanza, disoccupazione, cassa integrazione) e che hanno una Isee sotto ai 15 mila euro annui: in regione, secondo gli ultimi dati disponibili, sarebbero il 6% delle famiglie residenti.

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Prende il via il progetto di sostegno alla spesa e al fabbisogno alimentare dei nuclei familiari composti da almeno tre persone. Da oggi 18 luglio sarà possibile ritirare la card ricaricabile negli uffici postali attraverso un codice che sarà  recapitato alle famiglie che ne hanno diritto sulla base degli elenchi trasmessi dai comuni all’Inps.

Un contributo una tantum da 382,50 euro per famiglie composte da almeno tre persone, utilizzabile per l’acquisto di alimenti e beni di prima necessità. Avranno accesso a questa nuova misura i nuclei che non beneficiano di altri sussidi (reddito di cittadinanza, disoccupazione, cassa integrazione) e che hanno un Isee sotto ai 15 mila euro annui: in regione, secondo gli ultimi dati disponibili, sarebbero il 6% delle famiglie residenti. Il contributo sarà erogato dagli uffici postali e dal 18 luglio i singoli Comuni invieranno le comunicazioni ai beneficiari della carta.