Acqua e colore: un incontro, il loro, capace di far fiorire sulla carta piccoli capolavori di leggiadra delicatezza. L’acquerello, tecnica raffinata e complessa, possiede una rara immediatezza espressiva. Potente, restituisce a chi guarda, un affascinante insieme di pennellate via via sovrapposte per conferire profondità e rappresentare così luci e ombre. Un gioco di velature trasparenti che non nascondono la stesura sottostante e ne amplificano la leggerezza. La freschezza. Per l’artista carpigiana Lorena Ghizzoni il colore, le sfumature, sono una vera e propria esigenza. Vincono sul segno. Lorena, da oltre vent’anni, mette al servizio dei suoi allievi la sua maestria ed esperienza, attraverso l’organizzazione di corsi rivolti a principianti e avanzati ma non per questo rinuncia alla sua arte.
“Amo dipingere e amo insegnare agli altri ciò che ho imparato nel corso del tempo. Attraverso gli acquerelli – spiega Lorena Ghizzoni – racconto ciò che mi circonda, a volte in modo figurativo altre volte con pennellate più fluide dove acqua e pigmento corrono oltre i confini del segno spingendosi in zone inesplorate, seguendo percorsi propri assolutamente difficili da controllare e con risultati imprevedibili”.
E alcune di queste imprevedibili opere saranno in mostra dal 12 al 18 luglio presso la Caffetteria il Chicco Matto di Piazzale Don Venturelli, 8A a Carpi. La mostra, dal tema L’aperitivo incontra l’arte, sarà l’occasione per ammirare la poetica di Lorena. In alcuni acquerelli è il segno a caratterizzare la città, i fiori e i ritratti, mentre in altri a prendere il sopravvento è il colore. Due espressioni che nella storia pittorica dell’artista paiono quasi antitetiche ma che in realtà descrivono la sua perenne ricerca nell’andare oltre la forma, lasciando spazio a sfumature, insolite oscillazioni, originali colature d’acqua e pigmento e continue sperimentazioni. Venerdì 14 luglio la cittadinanza è invitata, dalle 18 alle 21, al vernissage della mostra.
Jessica Bianchi