La stazione Mediopadana di Reggio Emilia resterà chiusa dal 7 al 18 agosto compresi, ovvero proprio nel periodo più vacanziero dell’anno, per lavori di manutenzione straordinaria. I tecnici di RFI saranno infatti impegnati nella sostituzione di alcuni deviatoi nell’ambito del periodico rinnovamento di componenti dell’infrastruttura ferroviaria. I nuovi scambi saranno attrezzati con innovative componentistiche tecnologiche di ultima generazione, in grado di assicurare migliore efficienza e maggiore affidabilità. Durante i lavori i treni Alta Velocità non potranno effettuare fermate nella stazione Mediopadana. Soppresse dunque le fermate dei treni Frecciarossa, Frecciargento e Italo che percorrono la linea ad alta velocità. L’Onorevole Dem reggiana, Ilenia Malavasi, ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti in merito a tale chiusura.
“La stazione – che rappresenta la principale e più rapida infrastruttura di collegamento da e per Reggio e tra le più importanti nel bacino mediopadano – resterà completamente chiusa per lavori di manutenzione proprio nel periodo dell’anno in cui si registra il numero maggiore di partenze”, commenta l’onorevole.
“Questo arrecherà evidenti disagi per i cittadini reggiani e per eventuali turisti, ma anche per tutti i viaggiatori della tratta Milano-Bologna, visto che altri lavori previsti nello stesso periodo potrebbero modificare la circolazione di treni regionali e Intercity, rendendo ancora più complessi gli spostamenti.
RFI (Rete ferroviaria Italia, gruppo Ferrovie dello Stato) ha reso noto l’avvio dei lavori pochi giorni fa e il periodo sarebbe stato individuato perché – come hanno sostenuto – la domanda di mobilità per studio e lavoro tende naturalmente a diminuire. A nostro parere, però, questa soluzione non tiene conto della significativa mobilità dei giorni di Ferragosto e dell’impatto che tale scelta avrà sugli utenti del servizio. Se, infatti, è comprensibile decidere che per una stazione ad alta velocità i cantieri vadano aperti preferibilmente d’estate, prevedendo una riduzione di passaggi, non lo è però chiudere completamente una stazione AV perché tale scelta appare irrazionale e non in linea con la tutela dei viaggiatori e dei cittadini”.
“Insieme ai colleghi Rossi, Ghio, Forattini e Bakkali”, conclude l’On. Malavasi, “abbiamo dunque chiesto al Ministro se non si intenda valutare un’altra programmazione dei lavori di manutenzione che non paralizzi completamente il territorio reggiano, andando a eliminare tutte le fermate nel pieno delle partenze estive e arrecando gravi disagi”.