Ogni giorno, sul far della sera, puntualmente, si siede sulla stessa panchina e aspetta che i clienti lo raggiungano dopo aver parcheggiato le proprie auto in via Jugoslavia e via Montecassino. Sotto agli occhi sempre più preoccupati dei residenti, continuano a moltiplicarsi gli episodi di spaccio di sostanze stupefacenti nel parco adiacente la chiesa del Corpus Domini.
Tutto si consuma nel giro di un battito di ciglia ma le frequentazioni poco raccomandabili rendono l’area off limits non appena cala il sole. Il quartiere da anni è contraddistinto da una complessa composizione sociale legata alla presenza, poco lontano, del Biscione, ma di giorno il parco pullula di donne con bambini o di ragazzi che giocano a pallavolo. Lo scenario cambia totalmente quando, complice la penombra, le grida gioiose dei piccoli vengono sostituite dai passi furtivi dei clienti in cerca di droga. “Non ci sentiamo sicuri nemmeno a portare fuori il cane. Non è possibile che queste persone la passino liscia pur spacciando a ogni ora della sera e della notte. Certo abbiamo assistito a qualche retata da parte delle Forze dell’Ordine ma poi torna tutto esattamente come prima” racconta una coppia. Qualcuno ha anche bussato alla porta dei Carabinieri per esporre il problema ed esprimere la propria preoccupazione ma da allora nulla è cambiato. L’appello dei residenti è che vengano intensificati i controlli da parte delle Forze dell’ordine e del Nucleo anti degrado della Polizia Locale delle Terre d’Argine per cercare di eradicare il fenomeno o quantomeno di arginarlo. “In città sono state installate numerose telecamere, perché non piazzarne una anche qui? Di certo costituirebbe un deterrente”.
Jessica Bianchi