Si intitola Le storie di Sir Francis (Independently Published, in vendita su Amazon) ed è una raccolta di cinque racconti per bambini, il libro che Francesco Sguazzin, 41 anni di Campagnola Emilia, laureato in Architettura, ha pubblicato con lo scopo di sostenere Progetto Pulcino, l’associazione che dal 2008 raccoglie fondi per l’acquisto di macchinari, attrezzature e conferimento di borse di studio a favore della Struttura Complessa di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova di Reggio Emilia.
Francesco, come è nata l’idea di scrivere questo libro e perché hai scelto di destinare il ricavato a Progetto Pulcino?
“Ho scritto questo libro nel periodo della pandemia. Le storie che narro sono quelle che racconto ai miei figli: Lorenzo che compirà dieci anni a fine anno e Diego di cinque anni. Ho conosciuto Progetto Pulcino e la sua presidente Alessandra Davolio, quando è nato Diego: prematuro di cinque settimane, pesava 1,450 kg ed è rimasto ricoverato nel Reparto di Neonatologia del Santa Maria Nuova per circa venticinque giorni. È stato un periodo difficile per me e mia moglie ma abbiamo potuto contare sulla grande competenza e umanità del personale medico e sanitario del reparto, a partire dal primario, il dottor Gargano, e i medici Di Dio e Gallo e tutto il resto dello staff. Ho apprezzato la loro sensibilità oltre che professionalità, aspetto non scontato, e ho avuto modo di conoscere altre famiglie all’interno del reparto. A unirci è sempre stato un filo di solidarietà ed empatia, lo stesso filo da cui ha preso origine questo libro che vorrei arrivasse sempre più lontano. Nel corso degli anni abbiamo sempre mantenuto un rapporto costante tramite le feste che annualmente Progetto Pulcino organizza per riunire le famiglie che hanno avuto bimbi nati prematuri”.
Di cosa parlano le storie del libro e chi ha realizzato le illustrazioni?
“Sono storie per bambini dai 3 agli 8 anni, quasi tutte hanno per protagonisti degli animali, che sono molto amati dai bambini. Le illustrazioni interne, dopo una lunga ricerca, sono state affidate a Mara Babini, illustratrice e grafica professionista di Lugo di Romagna che le ha realizzate a matita, mentre la copertina è stata realizzata da Luca Serafini, concept designer e digital artist di Modena che è stato anche un mio ex compagno di università, e ritrae me e miei figli di spalle seduti su una panchina che guardiamo il tramonto. Questo libro è dedicato a loro e a tutti i bambini, ma anche a tutte le persone che ogni giorno fanno del loro meglio per farli crescere”.
Chiara Sorrentino