Per un secolo hanno custodito la tradizione e lo faranno per i prossimi cent’anni affinché chi ci sarà possa continuare a dire con orgoglio: “il Lambrusco di Sorbara è questo”. Quest’uva secolare è fortemente legata all’identità del territorio in cui viene coltivata, le zone fertili vicino al fiume Secchia, terre alluvionali ricche di sabbia: con quest’uva vinificata in purezza si ottiene il caratteristico lambrusco secco, dal colore chiaro e vivace, il cui gusto si sposa con i migliori piatti della cucina emiliana senza sovrapporsi. La Cantina di Limidi detiene il primato del quantitativo di Lambrusco di Sorbara prodotto, pari a circa 100 mila quintali ed è seconda nella provincia modenese per la produzione di Pignoletto, a cui si aggiungono il Salamino, il Grasparossa e il Lambrusco reggiano doc.
Oggi, a distanza di cent’anni dal 1923 quando è nata, Cantina di Limidi si conferma una realtà solida con una forma societaria che garantisce libertà e indipendenza ma richiama a un forte senso di responsabilità gli stessi imprenditori agricoli soci, più di 400, finora premiati dalle loro scelte: al 1957 risale l’incorporazione della Cantina di Sozzigalli, nel 1982 toccò a quella di Soliera e nel 2013 a quella di Rolo. Eleggono direttamente il Presidente che dal 2016 è Silvia Luppi, prima e unica donna a ricoprire il ruolo in provincia di Modena, laureata in lingue, impegnata a lavorare le terre ed allevare i bovini nell’azienda agricola di cui è titolare ma capace di mettersi al servizio per cogliere le sfide del settore agricolo e dare il suo contributo.
La Presidente Luppi, insieme al direttore Marco Facchini, spiegano che “l’attività principale non è la vendita del vino al dettaglio ma il conferimento e la vendita di cisterne ai grandi produttori di lambrusco in bottiglia, alcuni con una storia anche più che centenaria. Con i clienti c’è un rapporto franco e schietto e alla loro fidelizzazione abbiamo lavorato anno dopo anno in un’ottica di continuo miglioramento nel solco della tradizione”.
Anche il processo produttivo segue quello della tradizione del lambrusco “Ogni annata è a sé, con le sue caratteristiche e il nostro lambrusco le rispetta: non sarà mai sempre uguale per rispetto della natura e dei suoi cicli.
Sabato 10 giugno alle 17 si è tenuto alla presenza delle autorità un momento di festa dei soci presso la Cantina di Limidi in occasione dei 100 anni celebrati con una bottiglia speciale di lambrusco di Sorbara in purezza spumantizzato, il Primum Seculum “ma le sorprese non sono ancora finite” concludono Luppi e Facchini.