Via Marx, “La nostra area condominiale non è la discarica del quartiere”

Sono stanchi ed esasperati i condomini di un palazzo di via Carlo Marx, in zona Stadio. Nonostante i loro sforzi per conferire in modo corretto e differenziato la propria spazzatura domestica, l’area attrezzata condominiale, con l’introduzione della raccolta domiciliare totale, si è trasformata in una discarica.

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Sono stanchi ed esasperati i condomini di un palazzo di via Carlo Marx, in zona Stadio. Nonostante i loro sforzi per conferire in modo corretto e differenziato la propria spazzatura domestica, l’area attrezzata condominiale, con l’introduzione della raccolta domiciliare totale, si è trasformata in una vera e propria discarica.

“Più volte – spiega un residente – abbiamo pizzicato alcuni esercenti ma non solo scaricare i propri sacchi di plastica nella nostra area privata poiché comoda e facilmente accessibile dalla strada. La nostra però non è la discarica del quartiere! Non è possibile che le persone, per evitare di tenersi i sacchi con plastica e alluminio in casa, li abbandonino qui. Ora che le temperature stanno salendo poi, non vi dico la puzza, per non parlare della scarsa igiene e del mancato decoro”.

I residenti hanno informato Aimag del malcostume chiedendo a gran voce “l’installazione di una videocamera per tentare così di dare un giro di vite agli abbandoni” ma sino a questo momento il loro appello è caduto nel vuoto. “Alle volte – continua il residente – ci sono talmente tanti sacchi che fatichiamo a uscire con le auto. Certo nei giorni di raccolta gli operatori di Aimag li portano via ma da una settimana all’altra la situazione diventa davvero problematica”.

J.B.

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