500mila euro per la manutenzione della ciclabile di via Remesina, ne era costati 300mila euro

E’ vero che sono passati dieci anni, che c’è da considerare l’inflazione, i rincari energetici, l’aumento delle materie prime, la guerra e il covid ma non c’è ragione che tenga: la manutenzione non può risultare più onerosa della costruzione di una pista ciclabile

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E’ vero che sono passati dieci anni, che c’è da considerare l’inflazione, i rincari energetici, l’aumento delle materie prime, la guerra e il covid ma non c’è ragione che tenga: la manutenzione non può risultare più onerosa della costruzione di una pista ciclabile. Eppure le scelte di chi progettò quella della via Remesina oggi le paghiamo care: nel piano di manutenzione straordinaria di strade, marciapiedi e ciclopedonali è riportata la cifra di “510mila euro nel 2023 per la ciclabile di collegamento tra Fossoli e il centro città”. Quando quella pista ciclabile fu costruita dieci anni fa costò 300mila euro iva compresa per 830 metri che ricomprendevano anche la realizzazione della passerella ciclopedonale in legno sul Canale Diversivo Fossa Nuova Cavata. La scelta di utilizzare l’autobloccante come materiale per la pavimentazione della ciclabile, sebbene esteticamente apprezzabile, rivelò ben presto le sue criticità: i mattoncini posati a secco cominciarono di lì a breve a risentire del fondo stradale estremamente cedevole che caratterizza l’intera via Remesina. Una progettazione poco lungimirante se oggi la manutenzione della ciclabile ci costa 510mila euro, ben più dei 300mila stanziati per la sua realizzazione. “Il prossimo passo – aveva annunciato l’assessore Carlo Alberto D’Addese nel 2010 – sarà il terzo stralcio del progetto della pista che andrà da via Rossetti attraverso via degli Orti fino al centro città”. Lo aveva ribadito l’assessore Marco Truzzi alla presentazione del Piano degli Investimenti per il triennio 2020-2022 annunciando che “una nuova ciclabile fiancheggerà la ferrovia e permetterà di creare un asse che da nord arriva al centro della città”. Ad oggi quel tratto ancora non c’è e la ciclabile non è collegata con il centro di Carpi, però alla manutenzione della ciclabile di via Remesina sono destinati tanti soldi quanti ne basterebbero a finanziare l’investimento per la realizzazione del nuovo tratto. La manutenzione per 510mila euro prevede ancora la pavimentazione con autobloccante?

Sara Gelli