Caffè Martini è chiuso per mancanza di personale, “ma riaprirà”

“Ho ricevuto offerte ma non si sono tradotte in trattative. Ritengo che il problema non sia legato alla richiesta economica, che è trattabile. Temo che manchi lo spirito imprenditoriale, specie in questo clima di incertezza economica” afferma Mauro Rossi, titolare di Caffé Martini.

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Sulla chiusura prolungata del Caffè Martini che non ha riaperto nemmeno dopo il periodo di ferie indicato dal cartello appeso alla porta si sono interrogati in tanti e a fare chiarezza sul prossimo futuro dello storico bar di Corso Cabassi 8 è Mauro Rossi, titolare dal gennaio 2020: modenese doc, titolare della rinomata Pasticceria Remondini a Modena e di altre otto attività tra bar, ristoranti e american bar, ricopre la massima carica di Confesercenti a livello provinciale.

Dopo tre anni ha deciso di chiudere?

“Il Caffè Martini non chiude – chiarisce Rossi – abbiamo problemi di personale ma ci stiamo organizzando per riaprire. Quando il 10 marzo scorso abbiamo preso la decisione di sospendere l’attività, pensavamo di riuscire a riaprire per Pasqua ma ad inizio aprile ci siamo trovati nella stessa difficoltà di reperire personale qualificato. Ora dopo Pasqua è anche peggio perché il personale in servizio è stremato e ha diritto a ferie e riposo: non posso chiedere loro di entrare in servizio al Caffè Martini e questo non è un bar di piccole dimensioni, servono almeno quattro persone. L’extrema ratio è quella di cedere l’attività che continuerà ad avere la sua vocazione nel settore della ristorazione”

Quanto pesa su questa decisione la prossima introduzione della Ztl?

“Ho altri locali in Zone a Traffico Limitato e non è un problema ma una questione di mentalità: bisogna crederci, è così che abbiamo migliorato le nostre performance anche in aree completamente pedonali. Certo Carpi non ha le dimensioni di Modena o di altre grandi città ma in linea di massima non sono né favorevole né contrario. Magari è un segnale positivo e permetterà ai carpigiani di vivere meglio la piazza”

Ha già ricevuto delle offerte?

“Ho ricevuto offerte ma non si sono tradotte in trattative. Ritengo che il problema non sia legato alla richiesta economica, che è trattabile. Temo che manchi lo spirito imprenditoriale, specie in questo clima di incertezza economica”.

S.G.