La cucina è il suo angolo del cuore e lo simboleggia anche il logo della sua pagina Instagram creata ai primi di marzo: un cuore accanto a un cappello da chef. Sandra Morselli, classe 1979, diplomata all’istituto d’arte Venturi, che vive e lavora a Carpi da vent’anni, da circa un mese ha deciso di lasciare il suo lavoro da grafica pubblicitaria, per reinventarsi e dedicarsi a tempo pieno alla sua grande passione, la cucina, con il desiderio di trasformarla in lavoro.
Chi ti ha trasmesso l’amore per la cucina?
“Sono state mia madre e le mie zie. A casa nostra la pasta si faceva rigorosamente a mano, tirando la sfoglia. Tortelli, tagliatelle e cappelletti sono tra i piatti simbolo della mia infanzia, ma nel nostro ricettario di famiglia ce ne sono tanti altri”.
E poi come hai continuato a coltivare questa passione?
“Ho frequentato diversi corsi di cucina tra cui il Modena Food Lab e il corso professionale di sfoglia e cucina tradizionale bolognese di Alessandra Spisni, che mi hanno permesso di apprendere nuove tecniche e acquisire un approccio più professionale alla cucina”.
Oggi quali sono i tuoi piatti forti?
“I primi piatti e i dolci. Mi piace inventare nuovi ripieni e accostamenti per i tortelli, e adattare e personalizzare le ricette che leggo su Internet per farle mie. Il piatto di cui sono più orgogliosa al momento, non solo per il gusto ma anche per l’estetica, è la crostata alla marmellata di caffè che potete trovare su Instagram insieme alle altre ricette”.
Con chi ami condividere le tue preparazioni?
“Con i familiari, gli amici e i miei ex colleghi di lavoro. Portavo spesso in ufficio le mie torte e anche adesso che non lavoro più con loro, ogni tanto vado a trovarli portando un dolce. Inoltre, mi piace trascorrere dei pomeriggi in cucina con le mie amiche. L’ultimo piatto fatto a quattro mani sono stati i babà con un’amica originaria di Napoli che conosce la ricetta originale”.
Chi sono i food blogger a cui ti ispiri o che segui?
“Seguo principalmente i cuochi che realizzano piatti semplici, della tradizione e non solo, tra cui Benedetta Rossi, Benedetta Parodi e Carlotta Perego di Cucina Botanica”.
Che progetti hai per il futuro?
“Nel breve termine vorrei iniziare a lavorare in ambito culinario, magari in un laboratorio di pasta fresca o in un ristorante, oppure come chef a domicilio. Il mio sogno, però, sarebbe quello di aprire un home restaurant, ossia un ristorante a casa, ma prima vorrei acquisire esperienza e, soprattutto, creare gli spazi adatti”.
Chiara Sorrentino