“Il nostro avversario è la Destra e io mi voglio concentrare sull’operato dei suoi esponenti. Non è sul palleggio Schlein, Bonaccini… che dobbiamo continuare a dibattere”. A mettere i puntini sulle I è la segretaria del Partito democratico di Carpi, Daniela Depietri.
E mentre nel Pd, locale e nazionale, iniziano a registrarsi defezioni e scricchiolii, ha invece stupito l’improvvisa presa di distanza di Azione Carpi relativamente alla trattativa per l’ampliamento della maggioranza. “La nuova identità del PD è diversa da quella con cui Azione aveva iniziato il confronto con il sindaco e la sua giunta, per questo motivo ci pare inopportuno entrare in coalizione”, ha dichiarato Giorgio Verrini, esponente locale di Azione, facendo così naufragare con un commento lapidario mesi di trattative, la possibilità di occupare un posto in Giunta e l’auspicio del sindaco Alberto Bellelli di un allargamento in vista dell’appuntamento del 2024 con le Amministrative.
“Azione, così come Carpi Futura, ha lavorato con tutta la coalizione ai tavoli programmatici, dando il proprio contributo, poiché voleva stare nel merito e non su presupposti ideologici. Questa scelta, che odora di tattica, pare dimostrare esattamente il contrario. Non si può essere ideologici a intermittenza. Questa mossa però – specifica Depietri – nulla cambia rispetto alle scelte politiche programmatiche locali e tanto meno riguardo quelle amministrative. In questa fase finale del mandato, la nostra volontà resta quella di costruire un percorso per presentarci alle elezioni di primavera 2024 con una larga coalizione progressista e democratica. Io sono aperta alla partecipazione di tutti, indistintamente, 5 stelle compresi, e sono convinta che col tempo potremo riavviare un confronto costruttivo anche con Azione e Italia Viva”.
L’obiettivo, prosegue la segretaria, “deve andare oltre le reciproche differenze. Sul tavolo vi deve essere un solo fine comune: il bene della nostra città”.
Come la virata a Sinistra che comporta l’elezione di Elly Schlein inciderà in vista delle Amministrative? Quali equilibri sposterà? “Tutte le forze in campo a livello locale lavorano per questa città. Il nuovo segretario – ribadisce Depietri – non comporta per noi alcun cambiamento. Quali conseguenze ha, fattivamente, su Carpi la vittoria di Elly Schlein? Cambiano le problematiche? Le criticità? I punti di forza? No, non cambia nulla. A prescindere dall’esito delle Primarie, che probabilmente nella scelta del segretario nazionale dovrebbero essere rimodulate, il nostro impegno dev’essere uno e uno soltanto, garantire un futuro alla città, tenendo bene a mente che è ai bisogni dei cittadini che dobbiamo pensare. Per poterlo fare dobbiamo aprirci ad altre forze, movimenti e organizzazioni. Non siamo più autosufficienti e poi diciamocelo chiaramente l’autosufficienza non sempre è positiva” soprattutto se diventa sinonimo di chiusura e autoreferenzialità.
La presenza in Giunta dell’attuale vicesindaco Stefania Gasparini – sostenitrice della prima ora della nuova segretaria nazionale – a cui sono state trasferite deleghe importanti a partire da Lavori Pubblici dopo le dimissioni dell’assessore Marco Truzzi, si è fatta certamente più ingombrante ma, a quanto pare, il sindaco malgrado la rottura con Azione, non ha rinunciato all’idea di nominare un nuovo assessore. “Qualcosa cambierà” commenta sibillina Depietri. Che la partita continui.
Jessica Bianchi