Metti che la domenica ti ritrovi solo, metti che vuoi proporre al tuo anziano genitore un pranzo fuori casa in un contesto familiare, metti che con gli amici ti va di sperimentare un ristorante atipico con una proposta di cucina tradizionale, ricercata e diversa in base agli chef: Tavola Amica ti aspetta! L’unico requisito richiesto a chi vuole prenotare un posto a tavola (cell. 375/6463748 oppure email tavolamica.carpi@gmail.com) è la voglia di condividere un pasto in amicizia.
“E’ un ritrovo per tutti: ogni domenica – spiegano Paolo Ballestrazzi e Andrea Maccari – al Circolo Bruno Losi di via Medaglie d’Oro 2 a Carpi è allestita una decina di tavoli da otto persone con cui scambiare due chiacchiere durante il pranzo che è a offerta libera”.
Le prime cinque domeniche hanno registrato il tutto esaurito. C’è un bel clima in sala, rilassato e familiare ma il lavoro ferve in cucina dove si alternato dieci squadre di dodici persone: il responsabile del turno, cuochi, camerieri, addetti all’accoglienza. Ogni squadra decide il menù che resta tradizionale (primo, secondo, contorno e dolce) ma declinato da ogni chef a modo suo, con piatti genuini e molto curati nei dettagli. E quel pizzico di competizione tra le squadre è l’ingrediente segreto che lascia a bocca aperta i commensali davanti al riso alla burrata o allo spezzatino tenerissimo con la polenta, e già si narra di un tiramisù che resterà nella storia.
Ci sono voluti mesi per arrivare qui, la partenza è incoraggiante riferiscono Paolo e Andrea. “Le persone sono più sole e tante le fragilità di cui soffrono. Solitudine ed emarginazione sono problematiche che assumono sempre maggiori dimensioni e questo progetto nasce proprio dal desiderio di contrastare le nuove povertà relazionali: a prescindere da tutto, a Tavola Amica si siedono persone disponibili all’incontro, all’ascolto, allo scambio, alla chiacchiera”.
Dietro alla realizzazione di questo spazio di comunità, c’è stata la necessità di formare i volontari, predisporre le attrezzature, programmare l’organizzazione con ruoli e compiti ma a ripagare è stata la risposta dei volontari di associazioni e parrocchie, 150 persone circa, divisi in squadre per garantire la riuscita perfetta del pranzo domenicale.
L’idea di questo progetto nasce dal confronto tra Ho Avuto Sete ODV e la Cooperativa Sociale Il Mantello, il Comune di Carpi e la Caritas Diocesana lo hanno condiviso e patrocinato, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e altri donatori privati lo hanno sostenuto con un contributo economico. Il Circolo Bruno Losi ha messo a disposizione i propri locali.
“Per sviluppare il progetto c’è bisogno del sostegno di tutta la comunità carpigiana: fatevi avanti, vi aspettiamo a Tavola Amica”.
Sara Gelli