I francesi non l’hanno presa bene. Nelle prime dieci posizioni della classifica mondiale dei 50 formaggi top stilata da Taste Atlas, ben otto sono italiani. In prima posizione assoluta viene il Parmigiano Reggiano, seguito da Gorgonzola piccante in seconda posizione, Burrata in terza, Grana Padano in quarta posizione. Quinto si classifica un formaggio messicano, l’Oaxaca, prodotto nell’omonimo stato e con una consistenza simile a quella dei nostri formaggi a pasta filata. In sesta posizione di piazza il nostro Stracchino di Crescenza, seguito in settima posizione dalla Mozzarella di bufala Campana. Ottavo è il Serra da Estrela, un formaggio portoghese a pasta semimorbida, ottenuto dal latte delle razze ovine Bordaleira Serra da Estrela e Churra Mondegueira. Nono è il Pecorino Sardo, decimo il Pecorino Toscano. Il primo formaggio francese in classifica infatti è il Reblochion, soltanto alla tredicesima posizione
A dare risalto alla classifica, e fomentare un po’ la polemica, ci ha pensato via Twitter il comitato per il collegamento ferroviario transalpino Lione-Torino: “beh, nessuno sarà d’accordo e questa classifica è in effetti un po’ dubbia. Quel che è certo è che Francia e Italia si scambiano quasi 150 mila tonnellate all’anno di (ottimi) formaggi”. I francesi si sono scatenati nei commenti a quel tweet, tra chi dà la colpa all’arbitro corrotto, chi riconosce agli italiani una migliore capacità di marketing rispetto ai francesi, chi definisce risibile la classifica e chi stila il proprio elenco di priorità dando più risalto ai prodotti francesi.