Riparte il progetto del Model European Parliament

I parlamentari in erba si sono cimentati nella ricerca di risoluzioni da discutere e votare nel corso dell'assemblea plenaria di sabato 11 febbraio, tenutasi presso l'Auditorium Rita-Levi Montalcini di Mirandola

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Dopo la conclusione della magnifica sessione nazionale svoltasi a Roma in novembre, inizia il nuovo ciclo del progetto MEP, acronimo di Model European Parliament, per l’anno 2023, con una sessione che coinvolge tre scuole secondarie della rete locale MEP: il liceo Fanti e l’Istituto Meucci di Carpi e il Luosi Pico di Mirandola, che, coordinati dal giovane staff dell’associazione e dai docenti referenti dei rispettivi istituti (le professoresse Marzetti, Guaitoli e Pandolfi, supportati dal professor Simoncelli e dalla professoressa Cannatà) hanno convocato e commissioni di lavoro dove i nostri parlamentari in erba si sono cimentati nella ricerca di risoluzioni da discutere e votare nel corso dell’assemblea plenaria di sabato 11 febbraio, tenutasi presso l’Auditorium Rita-Levi Montalcini di Mirandola, alla presenza del Vicesindaco di Mirandola, Letizia Budri, e delle dirigenti delle tre scuole secondarie, Alda Barbi, Viviana Valentini e Rossella di Sorbo.
Più di 100 studenti, tra delegati delle classi terze e chairs (i loro mentori più anziani di quarta e quinta superiore), si sono sfidati e confrontati in un dibattito su temi come guerra, traffico aerospaziale, comunità ROM, sostenibilità delle aree urbane, diritti di genere, lseguendo regole (dall’abbigliamento formale all’utilizzo di fonti ufficiali di informazione, dal linguaggio necessario per intervenire nei dibattiti e chiedere la parola all’utilizzo dell’inglese in alcune fasi di lavoro) che servono a sviluppare abilità (“soft skills”) che non sempre la didattica tradizionale ha modo di incentivare e un senso di collaborazione per raggiungere obiettivi comuni, in attesa della sessione regionale che avverrà tra un mese.