Acquisto nuova casa, tutto quello che devi sapere prima di firmare il contratto

Chi cerca un nuovo immobile a uso abitativo può seguire sostanzialmente due strade: procedere autonomamente, spulciando annunci qua e là e organizzandosi in autonomia o affidarsi alle competenze di un’agenzia immobiliare territoriale. Le differenze sono tante e i pro e i contro anche. Se da una parte c’è un considerevole risparmio economico, dall’altra, però, c’è tutto il peso delle incombenze e delle conoscenze necessarie per compiere una giusta scelta, senza l’aiuto di nessuno che sia del mestiere. È proprio in quest’ultima circostanza che occorre agire con attenzione, dando la giusta importanza ad ogni aspetto formale e sostanziale dell’immobile e del contratto che si andrà a firmare.

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Acquistare un nuovo appartamento è senza dubbio un’iniziativa tanto entusiasmante quanto difficile da avviare e, soprattutto, da portare avanti.

Da una parte, l’idea di cambiare la propria situazione abitativa per una soluzione migliore dà la spinta e l’entusiasmo necessari a muoversi e cercare, d’altra parte bisogna conoscere e prestare attenzione a innumerevoli aspetti molto importanti, che possono condizionare non solo il successo della compravendita, quanto anche la qualità della vita e l’impegno finanziario, successivi all’acquisto.

Generalmente, le strade seguite da parte di chi cerca un nuovo immobile a uso abitativo sono due, procedere autonomamente, spulciando annunci qua e là e organizzandosi in autonomia o affidarsi alle competenze di un’agenzia immobiliare territoriale.

Le differenze sono tante e i pro e i contro anche. Se da una parte c’è un considerevole risparmio economico, dall’altra, però, c’è tutto il peso delle incombenze e delle conoscenze necessarie per compiere una giusta scelta, senza l’aiuto di nessuno che sia del mestiere.

È proprio in quest’ultima circostanza che bisogna agire con attenzione, dando la giusta importanza ad ogni aspetto formale e sostanziale dell’immobile e del contratto che si andrà a firmare.

Tutto inizia dalla fase della ricerca, momento in cui è necessario avere le idee ben chiare su ciò che si desidera, quali caratteristiche si cercano in una nuova abitazione, la zona in cui è ubicata, le dimensioni, la suddivisione in ambienti e il numero di stanze sufficienti a soddisfare le esigenze personali o familiari, eventuali spazi esterni annessi all’appartamento. Ma è anche importante valutare lo stato dell’immobile, se nuovo o da ristrutturare, il funzionamento degli impianti e se sono a norma, l’attestato di prestazione energetica o A.P.E., necessaria a valutare gli eventuali consumi, e non ultimi gli aspetti più formali come l’agibilità, la conformità catastale ed edilizia e soprattutto la rendita catastale.

Quest’ultimo dato è certamente importante almeno quanto gli altri, perché fornisce un’idea chiara sulle tasse che si andranno a pagare sull’immobile.

Soprattutto se si tratta di seconda casa, conoscere l’ammontare della rendita catastale restituisce l’idea esatta del valore su cui l’Agenzia delle Entrate calcola le imposte sulla proprietà, sia se si tratta di imposte sui redditi che l’imposta di registro.

Certamente non è un calcolo che tutti sanno come svolgere, poiché spesso è ad appannaggio degli addetti ai lavori. Ciò non toglie che si possa comunque provare a richiederla o calcolarla in proprio, acquisendo le giuste conoscenze.

Un ottimo assist su come calcolare la rendita catastale si può ottenere consultando la guida molto esaustiva, pubblicata sul sito Dove.it, affermata agenzia immobiliare online.

Al suo interno sono contenute tutte le informazioni utili per effettuare un preciso calcolo della rendita catastale di un immobile, ancor prima di diventarne proprietari.

Viene illustrata la via migliore per richiedere la rendita catastale immobiliare, ma anche come calcolarla in autonomia, procurandosi i dati essenziali per procedere con l’operazione.

La guida, inoltre, fornisce una panoramica di massima sulle diverse categorie catastali in cui vengono inquadrati gli immobili, distinguendo quelli a uso abitazione o uso ufficio da quelli commerciali e ancora dai box o dagli alloggi collettivi.

Senza dubbio un buon riferimento per chi cerca una risorsa pratica da seguire su come effettuare questa operazione apparentemente complessa, ma illustrata in modo concreto, semplice, passo passo, utile e fruibile anche per chi non è avvezzo alle questioni immobiliari.

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