Quali colori avrà il futuro? A dircelo sono i bimbi di Carpi

I 600 messaggi di pace realizzati dai bambini delle Scuole primarie Verdi, Gasparotto e Martiri per la Libertà insieme all’artista carpigiana Francesca Lugli daranno vita alla mostra I colori per la pace e verranno esposti nel Cortile d’Onore di Palazzo Pio, in occasione della prossima Giornata internazionale della memoria, il 27 gennaio.

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Fare memoria certo, ma da lì partire per comprendere meglio il nostro presente e capire quale direzione dare al nostro futuro. E’ questo il messaggio nella bottiglia che l’artista carpigiana Francesca Lugli ha lanciato ai bambini delle Scuole primarie Verdi, Gasparotto e Martiri per la Libertà. I colori del nuovo mondo, questo il titolo del progetto nato in collaborazione con l’associazione internazionale Colors for Peace, ha consentito ai bambini di sperimentare sulla propria pelle la bellezza e la potenza della trasformazione. Ispirati dalle parole che Liliana Segre rivolse ai giovani nel suo discorso per la Giornata della memoria del 2021, “che siano in grado, con la loro responsabilità e la loro coscienza, di essere sempre quella farfalla gialla che vola sopra ai fili spinati” i piccoli, insieme a Francesca, tra novembre e dicembre dello scorso anno, hanno dapprima ripercorso le tappe dell’orrore che si consumò anche nel nostro territorio per poi cercare di volare oltre. Oltre quel buio e quel passato fatto di dolore e atrocità. 

“L’Olocausto – spiega Francesca Lugli – rappresenta senza dubbio una delle pagine più nere della storia dell’umanità. Un periodo che ha fatto dell’assenza (di amore, equilibrio e armonia) uno dei suoi capisaldi. Ma noi volevamo tenere gli occhi rivolti al presente. In classe abbiamo parlato di ciò che accade ancora oggi intorno a noi, di come tanti paesi, anche vicini, siano sconvolti dalla guerra e dalla sofferenza. E da questa consapevolezza abbiamo cercato di far emergere qualcosa di bello. Di trasformativo”. Un semino di speranza insomma, che i bambini hanno tradotto in parole e segni.

“Ci siamo emozionati, abbiamo condiviso storie, rievocando anche quanto accaduto a tanti dei nostri nonni. Nel nostro piccolo – prosegue l’artista – abbiamo voluto lanciare tanti messaggi di pace, attraverso frasi e disegni. Perchè fare memoria non è sufficiente, occorre ribadire ogni giorno l’importanza di ristabilire un equilibrio. Un’armonia. Dalla storia dobbiamo imparare e da lì proseguire la nostra strada”.

I 600 messaggi di pace realizzati dai bambini delle tre scuole daranno vita alla mostra I colori per la pace e verranno esposti nel Cortile d’Onore di Palazzo Pio, in occasione della prossima Giornata internazionale della memoria, il 27 gennaio (vernissage alle 10,45 alla presenza delle istituzioni locali, del presidente di Colors of Peace e di un rappresentante della Fondazione Kennedy che sostiene il progetto), fino al 5 febbraio. A dare musica, voce ed ulteriore energia all’inaugurazione saranno i canti degli alunni delle Verdi.

I colori del nuovo mondo, continua Francesca Lugli, “è un progetto che porta tantissimi colori nel buio. Ecco perché una volta terminata la mostra, i disegni saranno donati a Colors for Peace: una selezione di opere girerà il mondo mentre un centinaio verrà esposto in una grande mostra internazionale che si terrà presso il Colosseo, a Roma, nel corso dell’anno”.

Jessica Bianchi