Bagno di Gong allo Spazio Off, gestito dall’Health Club: una carezza sonora per calmare le tensioni e concedersi un momento per sé

E’ stata una giornata davvero speciale quella di domenica 27 novembre allo Spazio Off, gestito dall’Health Club, di via Rossini, 2 a Carpi. Un momento per riavvicinarsi al proprio corpo, per respirare, per ritrovare - e gustare - un poco di equilibrio. A partire dalle nove del mattino, gli insegnanti di yoga della palestra Health Club, Sabine, Paola e Fabrizio hanno accolto 25 studenti per guidarli in un’esperienza davvero insolita, sfociata poi in un rigenerante bagno di Gong.

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E’ stata una giornata davvero speciale quella di domenica 27 novembre allo Spazio Off, gestito dall’Health Club, di via Rossini, 2 a Carpi. Un momento per riavvicinarsi al proprio corpo, per respirare, per ritrovare – e gustare – un poco di equilibrio. A partire dalle nove del mattino, gli insegnanti di yoga della palestra Health Club, Sabine, Paola e Fabrizio hanno accolto 25 studenti per guidarli in un’esperienza davvero insolita, sfociata poi in un rigenerante bagno di Gong.

Due ore duranti le quali, morbidamente, i partecipanti si sono dedicati a tre stili differenti di yoga. A dare il La è stata Sabine con alcuni esercizi di Pranayama per risvegliare il corpo con lentezza, ponendo l’accento sull’importanza del respiro per aprire i vari canali. Poi è stato il turno di Paola che, attraverso l’intensa pratica dell’Ashtanga yoga, ha condotto gli studenti attraverso una sequenza di posizioni (si accede alla successiva solo se si è in grado di fare la precedente) per riscaldare il corpo. Dopodiché con Fabrizio i partecipanti si sono dedicati alla pratica, dal valore grandemente riparativo, della Yin yoga per fluidificare, con estrema lentezza, tessuti e articolazioni. Un’ora di risveglio del corpo, concentrazione, rilassamento e consapevolezza terminata col Bagno di Gong condotto da Karin, professionista impegnata da anni anche in ambito sociale e sanitario per promuovere il riequilibrio energetico attraverso l’impiego di campane tibetane e Gong.

50 minuti davvero emozionanti, capaci di far entrare ciascun partecipante con la parte più profonda di sé, con vibrazioni ed emozioni spesso dimenticate. Un viaggio di suoni che ha riecheggiato in ciascuno in modo differente. Una carezza sonora per superare lo stress, calmare le tensioni e concedersi un doveroso momento tutto per sè. 

J.B.