Domenica 20 novembre alle 17, nell’ambito della rassegna “1922, che anno! I magnifici centenari”, il Castello Campori di Soliera ospita un tè letterario dedicato a Pier Paolo Pasolini, nel centenario della nascita. A parlare del poeta, cineasta e scrittore sarà Vincenzo Todesco, con l’accompagnamento musicale del violoncellista Antonio Braidi e le letture in collaborazione con la compagnia Pensieri Acrobati. L’ingresso è libero.
Pier Paolo Pasolini è stato poeta, scrittore, regista, editorialista. Una personalità scomoda, per molti versi profetica, sempre controcorrente. Polemico, radicale, coltissimo ma profondamente legato alla cultura popolare e contadina, Pasolini è stato per decenni una spina nel fianco della società borghese benpensante. I suoi libri e i suoi film hanno fatto spesso scandalo, così come le sue pubbliche prese di posizione su temi dell’attualità e della politica. La sua morte violenta e prematura, nel novembre del 1975, in parte ancora misteriosa, è rimasta una ferita non rimarginata nella coscienza dell’Italia contemporanea.
L’iniziativa è promossa dal Comune di Soliera, dalla Fondazione Campori, dall’Università della Libera Età Natalia Ginzburg sezione di Soliera e dalla Festa del Racconto, con il contributo di ReModena, aceto balsamico di Modena IGP.