In via Remesina Esterna è tutto come prima: “avremmo preferito maggiore franchezza”

Il Comitato Remesina ha dovuto attendere un anno perché i pali della luce fossero collegati per avere l’illuminazione pubblica su via Gruppo. Non solo, “tanti automobilisti percorrono la Remesina in controsenso, verso Carpi, nel tratto a senso unico verso Novi, dove la carreggiata è stata ristretta per fare posto alla ciclabile”. “Avremmo preferito una maggiore franchezza piuttosto che eterne promesse non mantenute e sorrisi di circostanza” è la conclusione del Comitato.

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Via Remesina ha un bell’aspetto fino all’ex Campo di concentramento di Fossoli, ma appena ce lo si lascia alle spalle non sembra nemmeno più la stessa strada percorsa fino a un metro prima. E’ tutta un pericoloso su e giù per i numerosi cedimenti che caratterizzano da sempre il terreno, dove si sono stratificati numerosi interventi ma finché il Comune si è preoccupato di fare manutenzione di qui passava il traffico veicolare di coloro che utilizzavano la Remesina come alternativa alla strada Romana nord. La situazione si è aggravata quando la strada è stata sottoposta a carichi crescenti di mezzi pesanti e nell’agosto del 2019, il Comune ha preso la drastica decisione di intervenire con la fresatura dell’intera Remesina Esterna rendendola impraticabile non solo agli automobilisti in transito ma anche agli stessi residenti.

“Al momento è in corso una sperimentazione su via Griduzza che presenta analoga morfologia. Stiamo monitorando i risultati per definire l’opportuna soluzione tecnica” avevano detto dal Comune di Carpi.

Si era costituito un Comitato di cittadini per rivendicare il diritto ad avere un’asfaltatura dignitosa “come quella dell’Autostrada del Brennero che pure è distante solo due chilometri” ma la Remesina rimase sterrata fino all’estate successiva quando il Comune decide di procedere con il trattamento depolverizzante con ‘risagomatura’ e ‘rullatura’. Per i residenti era stato un sollievo poterla ripercorrere senza rimetterci pezzi di auto ed erano rincuorati perché qualcosa finalmente era stato fatto ma “quanto durerà?” si chiedevano. A giugno del 2021 fu necessario riprogrammare lavori di asfaltatura in via Remesina e la situazione oggi è nuovamente disastrosa “e pericolosa perché nonostante le condizioni della strada gli autoarticolati si superano a vicenda” sostiene il Comitato Remesina.

Nel frattempo l’assessore competente si è dimesso ma un successore non è stato individuato, l’esito della sperimentazione condotta su via Griduzza, che ha la medesima morfologia resta sconosciuto, così come non si conoscono i risultati della sperimentazione su un piccolo tratto della Remesina Esterna “per definire l’opportuna soluzione tecnica da applicare”.

Intanto, il Comitato Remesina che aveva ottenuto la riasfaltatura di via Gruppo come collegamento alla strada Romana Nord, ha dovuto attendere un anno perché i pali della luce fossero collegati per avere l’illuminazione pubblica su quel tratto. Non solo, “tanti automobilisti percorrono in controsenso, verso Carpi, la Remesina nel tratto a senso unico verso Novi dove la carreggiata è stata ristretta per fare posto alla ciclabile”. “Avremmo preferito una maggiore franchezza piuttosto che eterne promesse non mantenute e sorrisi di circostanza” è la conclusione del Comitato.

Sara Gelli