Per la prima volta il Rotary ha un presidente donna

Alla condizione giovanile sarà indirizzata l’attività della presidente insieme a services rivolti ad altri due settori chiave bisognosi di aiuti come la scuola e la sanità, in favore della quale sono già stati programmati interventi per dotare la città di diversi defribrillatori che saranno collocati in punti strategici.

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Da sinistra Valentina Diazzi e Marica Mestieri

A 62 anni dalla sua costituzione, il Rotary Club di Carpi ha un presidente donna: Marica Mestieri, dirigente d’azienda che, all’osservazione di avere seguito la nomina di Giorgia Meloni, prima donna presidente del consiglio, ci tiene a precisare che lei l’ha anticipata perché la decisione del Club di eleggerla è avvenuta lo scorso anno, come da prassi rotariana. Non solo, anche il prossimo presidente  sarà una donna,  Barbara Zanaga, le succederà nell’anno sociale 2023-24.

In questo anno sociale Marica sarà affiancata dal vice presidente Dante Bernabei, dal prefetto Franco Rebecchi, dalla segretaria Alessandra Menozzi, dal tesoriere Marco Magnanini, in un consiglio composto di nove componenti. 65 i soci attuali del Rotary carpigiano che presto diverranno 70 per l’ingresso di cinque nuovi soci in  maggioranza giovani.

E proprio alla condizione giovanile sarà indirizzata l’attività della presidente insieme a services rivolti ad altri due settori chiave bisognosi di aiuti come la scuola e la sanità, in favore della quale sono già stati programmati interventi  per dotare la città di diversi defribrillatori che saranno collocati in punti strategici.

Il primo service di carattere sociale ed educativo del sodalizio sarà il finanziamento di un originale corso, quello della formazione di  insegnanti delle scuole secondarie di secondo grado per affrontare i disturbi specifici dell’apprendimento di parte della popolazione scolastica, il DSA. Il corso avverrà in collaborazione con Up-Prendo, il  centro educativo specializzato per gli studenti che ha sede presso l’Oratorio cittadino, per offrire agli insegnanti elementi nuovi per affrontare la problematica che interessa gli studenti nella sfere della scrittura, della lettura, del calcolo, che si trasferiscono, poi, in fenomeni di dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia.

Marica Mestieri ha illustrato scopo e finalità di questo importante service insieme alla dottoressa Valentina Diazzi,  docente del Progetto sui disturbi nella fase dell’apprendimento e responsabile del Centro educativo Up-Prendo.

E insieme hanno spiegato che questo intervento risulterà utile perchè spesso  gli studenti interessati a questi disturbi tendono a perdere fiducia in se stessi e a isolarsi dai loro compagni di scuola e dal corpo insegnante. Il corso per gli insegnanti coinvolti inizierà il 4 novembre.

Cesare Pradella