È una storia d’amore che dura da sempre quella tra Cristiana Chinaglia, 52 anni, educatrice, istruttrice e riabilitatrice cinofila, e i cani. Aveva tre anni quando il primo cane, un pastore tedesco di nome Pelè, entrò nella sua vita e, da allora, non ha mai vissuto senza avere zampe e code scodinzolanti intorno, tanto che attualmente ha quattro cani e cinque gatti. Dopo essersi formata e aver lavorato in diverse associazioni cinofile, nel 2017 Cristiana ha deciso di dare vita a un progetto tutto suo, Cinovita, in cui ogni giorno porta avanti la sua missione: far crescere la relazione profonda tra cane e proprietario, partendo dall’attenta osservazione del cane e del modo in cui esprime i suoi bisogni, le sue paure e i suoi desideri, con l’obiettivo di aiutare il binomio uomo-cane a comunicare nel modo giusto e a fidarsi reciprocamente, perché non solo ogni cane è diverso dall’altro e ogni persona è diversa dall’altra, ma anche ogni coppia uomo-cane è differente dalle altre.
Qual è il segreto per crescere un cane felice?
“Il segreto è farlo vivere da cane, ovvero lasciargli ampio spazio nell’arco della giornata per essere libero di comportarsi secondo natura: di camminare e correre all’aria aperta, di odorare, esplorare e socializzare con altri cani. Per questo, quando una persona si rivolge a me per chiedere consulenze e percorsi di educazione o di riabilitazione cinofila, cerco sempre di allargare l’orizzonte proponendo, salvo situazioni particolari che lo impediscano, passeggiate di gruppo a sei zampe sia a Carpi, per esempio in campagna o tra le vigne, che fuori città come in spiaggia e nei boschi. Da maggio a settembre organizzo inoltre le passeggiate al chiaro di luna o sotto le stelle, che sono molto emozionanti non solo per i cani ma anche e soprattutto per i loro proprietari, e le passeggiate all’alba che terminano spesso con una colazione tutti insieme al bar. In questo modo si ha modo di vivere insieme diversi contesti, e si favorisce la socialità non solo tra cani ma anche tra umani che fa sempre bene! L’ultima esperienza di gruppo all’aria aperta è stata la passeggiata di Halloween con aperitivo finale, lo scorso sabato 29 novembre in cui, per l’occasione, i cani hanno indossato una simpatica bandana a tema”.
Progetti per il futuro?
“Mi sono iscritta da poco al corso di Osteopatia Animale per apprendere questa disciplina complementare, volta alla prevenzione e alla promozione del benessere del proprio amico a quattro zampe. L’esperto in Osteopatia Animale si avvale di manipolazioni per eliminare blocchi che possono alterare l’omeostasi di un individuo. Si tratta di uno strumento utile per tutti gli animali di ogni fascia di età, sani o malati, perché non va a curare una patologia ma a preservare la salute, oppure a dare sostegno in presenza di una malattia”.
Chiara Sorrentino