Pur essendo trapelati giudizi non proprio lusinghieri, ancora non sono stati illustrati pubblicamente i risultati del sondaggio commissionato dal Pd di Carpi alla società Piave e rivolto all’intera cittadinanza chiamata ad esprimersi sull’operato della Giunta Bellelli e già ne spunta un secondo voluto dal Sindaco Alberto Bellelli. L’obiettivo è quello di aprire “una fase di ascolto” ma circoscritta alla stretta cerchia di una chat su whatsapp, di cui sono stati ben presto varcati i confini: il questionario, da compilare entro il 29 ottobre, è stato concepito su Google Forms in forma anonima e qualunque persona a cui sia stato inoltrato il messaggio può rispondere alle domande nonostante sia precisato che si tratta di un “questionario rivolto alle persone a cui è stato inviato”.
Le risposte serviranno a individuare “parole, temi e target” nella fase di “costruzione degli obiettivi di fine mandato per una ripartenza coraggiosa, che deve vederci uniti e rappresentarci in quella meravigliosa comunità che siamo abituati ad essere e che ci ha permesso di risollevarci con forze nelle difficoltà passate”.
Nella prima parte del sondaggio sono quattro le parole chiave su cui il campione è chiamato ad esprimersi: appartenenza (essere orgogliosi della propria città), futuro (credere con forza nel domani), opportunità (da città a Paese) e affidabilità (avere fiducia del proprio governo) sezione dai toni autocelebrativi in cui si legge “chi è al Governo di una città ha preso degli impegni con i cittadini, un programma da sviluppare nel corso dei 5 anni di mandato amministrativo. Molti di questi obiettivi sono stati raggiunti, gli impegni onorati altrettanto, nonostante le difficoltà legate alle emergenze e restando sempre vicini alle persone. Questo dimostra che siamo persone serie, che mantengono la parola data”.
Segue una seconda parte suddivisa per tematiche a cui rispondere sempre con una valutazione da uno a cinque: sicurezza (Il problema sicurezza è una percezione? Scippi e furti nelle auto sono aumentati?), viabilità (Dobbiamo superare il passaggio a livello di via Roosevelt chiudendolo al transito delle auto e permettendo il solo passaggio alle bici e pedoni? Dobbiamo superare il passaggio a livello di via Roosevelt con un sottopasso o con un cavalcavia? La Ztl va ampliata?), target dell’azione amministrativa (Anziani? Famiglie? Imprese?), azioni immediate (per avere una città pulita e ordinata, città verde, città cantiere di Università, Ospedale, Bretella per Fossoli e Grandi Parchi), temi da valorizzare e promuovere, agenda politica e aggiornamento del programma.
Da questo sondaggio, siamo certi, arriveranno risultati più confortanti.
Sara Gelli