Umberto Orsini a Carpi torna nei panni di Ivan Karamazov

Apre alla grande, sabato 22 ottobre, la stagione di prosa del Teatro Comunale: arriva – direttamente dal Piccolo Teatro di Milano, dove ha debuttato il 4 ottobre scorso – Le memorie di Ivan Karamazov, con Umberto Orsini.

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Apre alla grande, sabato 22 ottobre, la stagione di prosa del Teatro Comunale: arriva – direttamente dal Piccolo Teatro di Milano, dove ha debuttato il 4 ottobre scorso – Le memorie di Ivan Karamazov, con Umberto Orsini.

L’attore, che con il regista Luca Micheletti ha anche curato la drammaturgia dal romanzo I fratelli Karamazov di Fëdor Dostoevskij, affronta per la terza volta questo personaggio, che nel 1969 gli regalò una straordinaria notorietà grazie all’epocale sceneggiato della RAI firmato da Sandro Bolchi (venti milioni di telespettatori a puntata), poi ripreso nel 2014 in teatro con La leggenda del grande inquisitore.

Orsini, che quest’anno festeggia 65 anni di attività, prosegue così il proprio percorso all’interno dell’ultimo e forse più grande romanzo di Dostoevskij, affrontando di nuovo la complessità del personaggio più controverso e tormentato dell’intera epopea letteraria. Ivan Karamazov infatti è il libero pensatore che teorizza l’amoralità del mondo e conduce forse consapevolmente all’omicidio l’assassino di suo padre: in questo allestimento il protagonista controverso e tormentato, colpevole e innocente insieme, ritorna a parlare, come un uomo ormai maturo che sente il personaggio romanzesco troppo limitato per esprimere la complessità del pensiero e chiarire le esatte dinamiche dei “delitti” e dei castighi”. Così si confessa e cerca di raccontare la sua storia in un allestimento che viene annunciato come “un vero e proprio thriller psicologico e morale”.

Le memorie di Ivan Karamazov è prodotto dalla compagnia di Umberto Orsini, il quale torna a calcare il palcoscenico del Comunale dopo oltre vent’anni: sabato 22 sipario alle 21, si replica domenica 23 alle 16.