Via Grilli è impraticabile: dov’è finito il progetto di riqualificazione promesso dall’Amministrazione?

Ben vengano le candidature a bandi regionali, statali o europei per tentare di portare a casa denari e non attingere così alle casse comunali ma quando la promessa pioggia di euro non arriva allora sarebbe il caso di stilare un elenco di priorità e metter mano al portafogli per sanare situazioni che rappresentano un reale pericolo per l’incolumità pubblica. Via Grilli e via Griduzza dovrebbero essere in cima alla lista.

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Il problema è annoso ma ogni qualvolta si percorre via Grilli si ripresenta con forza. Lo stato del manto stradale infatti è talmente sconnesso da compromettere l’incolumità di chi vi si avventura. Poco importa se si sceglie di transitarvi in auto o in bicicletta, la pericolosità vale per tutti. Le criticità sono tanto evidenti quanto innegabili: buche, cedimenti e dissesti rendono l’asse un temibile percorso a ostacoli. Per tanti il rifacimento della strada non rappresenta una priorità in quanto interessata da un traffico veicolare ridotto ma così non è: stretta e dissestata, via Grilli – peraltro amatissima dai ciclisti del weekend per la bellezza della campagna circostante – è difficilmente percorribile dai mezzi di soccorso e la tromba d’aria che ha colpito lo scorso anno Fossoli, e in particolare la zona dell’Aeroclub, lo ha reso più che manifesto. Una consapevolezza che dovrebbe indurre l’Amministrazione ad accelerare i tempi, ma dove è finito il progetto di riqualificazione promesso?

Nel febbraio di quest’anno la Giunta aveva annunciato l’approvazione di due interventi per mettere in sicurezza via Griduzza e via Grilli per un valore complessivo di oltre 3 milioni di euro, importo chiesto come contributo ministeriale alla luce del Decreto Realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza di edifici e territorio.

I lavori avrebbero dovuto comprendere la rimozione dello strato superficiale, la sua rigenerazione con materiali adeguati, la riasfaltatura e infine il ripristino delle scarpate laterali con terreno vegetale e trattamento con idrosemina.

Lungo via Grilli si dovrebbe intervenire su un chilometro: tra l’Aeroclub e la curva in prossimità della ferrovia.

“Via Grilli e via Griduzza – spiegano dagli uffici comunali competenti – furono candidate al Bando sulla messa in sicurezza di strade e territorio 2022, ma non sono state finanziate. A fronte dello scorrimento delle graduatorie, in data 13 settembre 2022 le candidature sono state ritrasmesse sul medesimo bando, per l’annualità 2023. Restiamo ora in attesa dell’esito che dovrebbe arrivare verso la fine dell’anno con l’auspicio che tali progetti ricevano le risorse necessarie per decollare”. Ben vengano le candidature a bandi regionali, statali o europei per tentare di portare a casa denari sonanti e non attingere così alle casse comunali ma quando la promessa pioggia di euro non arriva allora sarebbe il caso di stilare un elenco di priorità e metter mano al portafogli per sanare situazioni che rappresentano un reale pericolo per l’incolumità pubblica. Via Grilli e via Griduzza dovrebbero essere in cima alla lista.

Jessica Bianchi