Reunion dei Buscadero 30 anni dopo

Solo per una imperdibile notte, la formazione originale dei Buscadero ci tornerà a far cantare e ballare. Nessuna operazione nostalgia però: “sarà una serata di leggerezza, goliardia e baracca”, avverte sorridendo il frontman e cantante Giorgio Guidetti. L’appuntamento è allo Zazzabar di Migliarina, venerdì 14 ottobre, a partire dalle 21.

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1990 - I Buscadero su Rai 1 nel programma Gran Premio di Pippo Baudo

Solo per una imperdibile notte, la formazione originale dei Buscadero ci tornerà a far cantare e ballare. Nessuna operazione nostalgia però: “sarà una serata di leggerezza, goliardia e baracca”, avverte sorridendo il frontman e cantante Giorgio Guidetti. Una reunion che arriva dopo 30 anni dallo scioglimento della band carpigiana per festeggiare il ritorno in città dal Brasile, dove vive da tempo, di Dario Galloni, altra seconda storica voce dei Buscadero. “Siamo nati nel 1986 per gioco. C’eravamo io, Franco Magnanini che suonava la chitarra acustica e Dario. Tutti e tre soci dello Sporting ci trovavamo lì per divertirci, strimpellare qualcosa in compagnia e fare un po’ di casino. Poi è nata l’idea di formare una vera e propria band e così abbiamo chiamato alcuni amici, ragazzi più giovani di noi già un po’ attempatelli – ride Giorgio – e tutto è iniziato”. 

Insieme al chitarrista Stefano Masini e ai fiati Andrea Gandolfi, Massimo Artioli, l’ex Ladro di Biciclette Enrico GuastallaPaolo Lodi, Roberto Valentini, Carlo Gabbi e con Luca De Maria e Alfonso De Prisco ultimi innesti nella band, i Buscadero hanno iniziato a suonare “facendo il verso ai mitici Blues Brothers. Insomma provavamo ad emularli con lo spirito burlone che ci ha sempre contraddistinto”, prosegue Giorgio Guidetti. Spiritosi e goliardici per i Buscadero, seguiti dall’agente Mauro Marchi, direttore della società che gestiva la mitica discoteca Picchio Verde, la svolta è arrivata nel 1990 quando la band viene catapultata su Rai 1 in prima serata. 

“Dopo un provino a Parma, venimmo selezionati per partecipare alla trasmissione del giovedì sera Gran Premio. Condotto da Pippo Baudo – spiega Guidetti – era a tutti gli effetti il primo talent show della televisione italiana. Era una gara a squadre, composte da artisti di ogni tipo, tra diverse regioni italiane. Facemmo due serate, gareggiando contro Lombardia e Toscana. Un’esperienza indimenticabile durante la quale decidemmo di esibirci con un nostro tormentone, ovvero Il Blues del piccione, e la cover del brano di Nino Ferrer, La pelle nera, con le facce rigorosamente dipinte di nero. E chi se lo scorda”.

1990 – I Buscadero con Pippo Baudo

Dopo la Tv ci furono serate nei locali, alle Feste dell’Unità, dell’amicizia… poi gli impegni famigliari, come spesso accade, hanno preso il sopravvento e a restare uniti furono solo Giorgio e Franco Magnanini.  Ecco perché The originals Buscadero live show, la serata allo Zazzabar di Migliarina di venerdì 14 ottobre, a partire dalle 21, è tanto speciale. Chi vuole cenare (20 euro, pizza e birra) può prenotare allo 059.661778 oppure al 338.2374212, chi vuole assistere solo al concerto con 5 euro avrà una consumazione inclusa.

“Dopo 30 anni siamo di nuovo insieme su un palco, potrà succedere davvero di tutto. Le carrambate sono assicurate” promette Giorgio Guidetti.

Jessica Bianchi