Pronto soccorso di Carpi, l’Ausl risponde al sindaco: “la situazione è costantemente presidiata”

In merito al Pronto Soccorso dell’Ospedale Ramazzini di Carpi, l’Ausl di Modena risponde alle dichiarazioni fatte dal sindaco Alberto Bellelli in una lettera inviata all’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini: “non vi sarà interruzione del servizio, a garanzia della sicurezza dei cittadini”.

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In merito al Pronto Soccorso dell’Ospedale Ramazzini di Carpi, l’Ausl di Modena risponde alle dichiarazioni fatte dal sindaco Alberto Bellelli in una lettera inviata all’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini: “la situazione legata alla grave carenza di risorse – che interessa tutto il Paese e che vede molti Pronto soccorso in difficoltà – è costantemente presidiata e già da tempo l’Azienda è impegnata per reclutare personale, sotto varie modalità contrattuali, al fine di stabilizzare l’équipe professionale. Attualmente, questo sforzo organizzativo ha portato alla copertura di diversi turni notturni nel mese di ottobre con la presenza di due medici, in particolare nell’orario di maggior afflusso di pazienti, tra le 20 e le 24. Inoltre, è utile precisare che il PS, inserito all’interno della struttura ospedaliera, può contare sul forte supporto dei professionisti delle altre specialità.

Come si è più volte ribadito, la situazione è in costante evoluzione e l’Azienda Usl continuerà a ricercare risorse tramite la promozione di diverse azioni: 

Costante indizione di procedure selettive, ripetute più volte, per il reclutamento di personale a tempo indeterminato, determinato, libero professionale, nonché per specializzandi;

Pubblicazione di bandi di mobilità;

È stato costruito un percorso di cooperazione tra i Servizi di PS delle tre aziende sanitarie della provincia di Modena per la copertura di turni all’interno del Dipartimento Interaziendale di Emergenza-Urgenza;

È stato indetto e poi assegnato un bando esterno per la fornitura di servizi medici;

L’Azienda ha inoltre promosso progetti di incentivazione economica nei confronti del personale medico che lavora nei PS Ausl, per quanto riguarda l’attività ordinaria e aggiuntiva, sia diurna che notturna, al fine di assicurare il più possibile la stabilità e continuità dei professionisti.

Ove presenti e disponibili, lo scorrimento di graduatorie di concorso di altre Aziende della Regione.

Inoltre, l’Azienda sta lavorando a nuove progettualità e tipologie di assistenza da affiancare al PS per quanto riguarda i codici a minore gravità. Non vi sarà interruzione del servizio dunque, a garanzia della sicurezza dei cittadini, assicurata anche da un servizio di emergenza territoriale efficiente ed efficace”.