La buona Amministrazione non è solo quella che guarda lontano, attraverso l’adozione di strategie di medio e lungo periodo, ma è anche quella attenta ai dettagli. Pronta a sanare le piccole cose che non funzionano, quelle di immediata risoluzione insomma e spesso segnalate dai cittadini. Problemi a volte piccini che però, se risolti, uno dopo l’altro, contribuirebbero ad aumentare il livello di soddisfazione – e gradimento – della cittadinanza. Un’attenzione, quella prestata a tali “piccolezze”, troppo spesso latitante come sottolinea una nostra lettrice.
“Ho segnalato agli uffici competenti la presenza di alcuni rami e arbusti a terra davanti alla Chiesa di Cibeno e lungo le ciclabili e le vie dei Laghi. Presenza che costituisce un pericolo per chi cammina o va in bicicletta e che pertanto dovrebbe preoccupare i nostri amministratori”, racconta. La risposta ricevuta è stata lapidaria: “dalle fotografie che ha inviato si deduce che le aiuole avanti ai capannoni sono di gestione dei vari proprietari mentre il piazzale della Chiesa è di competenza della Parrocchia”. Il consueto rimpallo di responsabilità ma, prosegue la nostra concittadina, “se il problema è sempre di qualcun altro, che peraltro non viene nemmeno multato nonostante l’incuria mostrata, chi lo risolve? Si risolve da solo?”. Quel camminamento non sarà di proprietà del Comune ma una segnalazione alla Polizia Locale non potrebbe scattare comunque? Gli agenti non potrebbero essere mobilitati per invitare caldamente i rispettivi proprietari a liberare i passaggi mettendoli in sicurezza? La tutela della salute non è forse una priorità per i nostri amministratori? Evidentemente tra i vari uffici c’è scarsa interazione…
J.B.