A Carpi la scienza è di casa

Dal 19 al 29 settembre va in scena CarpInScienza, il festival organizzato e promosso dai cinque istituti superiori di Carpi. Numerosi gli ospiti: dalla virologa Ilaria Capua all’astrofisico Luca Perri, dall’ingegner Chiara Montanari all’economista Carlo Alberto Carnevale Maffè, da Massimo Polidoro, allievo di Piero Angela a Alessio Figalli, medaglia Fields 2018.

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I promotori

CarpInScienza compie sette anni e cresce a grande passi affermandosi come “uno tra i festival dedicati alla scienza più importanti del nostro Paese”, sorride la professoressa Nadia Garuti. Un traguardo straordinario soprattutto perché la kermesse, al via il 19 settembre, è nata tra i banchi di scuola e vive grazie al lavoro volontario di tanti insegnanti. Organizzato e promosso dai cinque istituti superiori di Carpi, il festival porta in città relatori di grande prestigio dando a tutti, grandi e piccini, la possibilità di avvicinarsi alla scienza, gratuitamente, e in modo originale e coinvolgente. Il titolo di quest’anno è Visioni poiché, sottolinea la dirigente del Liceo Fanti, Alda Barbi, “il nostro desiderio più grande è quello di offrire ai nostri studenti delle prospettive positive per il loro futuro. Delle strade percorribili e, perchè no, migliori rispetto a quelle del passato”. Vero e proprio fiore all’occhiello di CarpInScienza sono i numerosi laboratori organizzati presso i vari istituti superiori e rivolti a tutti gli ordini di scuola del territorio e oltre: dalla robotica alla matematica, dalla scienza alla cucina. “E’ bellissimo – prosegue Barbi – vedere i cervelli dei nostri ragazzi che si mettono in gioco per i più piccoli. Questi laboratori sono occasioni preziose per imparare attraverso una chiave ludica e decisamente insolita”.

Tra i prestigiosi ospiti segnaliamo: il 19 settembre, alle 21, nella tensostruttura di Piazzale Re Astolfo, la virologa di fama mondiale Ilaria Capua che terrà la conferenza dal titolo Salute circolare – La salute del futuro durante la quale si soffermerà sulla necessito di trovare un equilibrio tra uomo, ambiente e mondo animale; qual è la relazione tra fantascienza e ricerca? A spiegarlo sarà il 20 settembre, alle 21, l’astrofisico e divulgatore scientifico Luca Perri nel corso della lezione La scienza di Star Wars in Teatro Comunale; Nell’estate del 2022 il mondo della ricerca è stato scosso dalle prime immagini catturate dal James Webb Telescope. Ma come mai tanto entusiasmo verso questa nuova missione? Perché c’era tanta attesa e perchè c’è voluto tanto tempo per vedere realizzarsi le speranze della comunità scientifica? E, soprattutto, cosa ha iniziato a mostrarci il James Webb? Luca Perri, il 21 settembre, alle 11,30 al Cinema Corso, con la lezione  Il James Webb Telescope ci svela l’universo profondo, accompagnerà i presenti in un viaggio lungo decenni, alla scoperta di cosa riesca a fare l’essere umano quando si pone obiettivi ambiziosi e sceglie la strada della collaborazione; il 22 settembre, alle 9, spazio al webinar dell’ingegner Chiara Montanari che, attraverso la conferenza Antartide, metafora del mondo contemporaneo. Liberarsi del passato per creare il futuro, parlerà della sua vita e del suo lavoro in Antartide. La sfida dei giovani: un mondo «green & digital» è il titolo dell’altro webinar che si terrà il 23 settembre, alle 9, insieme all’economista e grande affabulatore Carlo Alberto Carnevale Maffè; alle 21 spazio invece a Massimo Polidoro, allievo di Piero Angela, che in teatro incanterà il pubblico con la conferenza L’Ho visto coi miei occhi! Quando l’impossibile sembra vero. Nel corso dell’incontro, che prevede anche esperimenti con il pubblico e qualche «magia» dal vivo, Polidoro spiegherà anche come sia possibile affrontare affermazioni straordinarie imparando a ragionare come scienziati; Alessio Figalli, medaglia Fields 2018, terrà il webinar Trasporto ottimale: passato, presente e futuro il 27 settembre, alle 10; Oltre le stelle più lontane è il titolo della conferenza del 28 settembre, alle 9: a intrecciarsi saranno due voci, quelle di madre e figlia, che, alternandosi, raccontano la storia di una famiglia a partire dagli anni del dopoguerra, in cui erano ancora molte le cose “poco adatte alle ragazze” e tante le donne che stavano ferme, aspettando che qualcuno le salvasse. In quello scenario, una bambina minuta e caparbia, spinta da un’inarrestabile curiosità, decide di dedicare la sua vita allo studio dell’Universo. Il suo esempio diventa un faro da seguire per la figlia Elvina che, in epoca diversa, con metodo e passione, ne percorre le orme nel campo delle scienze. La storia intima e appassionante di Amalia Ercoli Finzi, la Signora delle comete. Una storia tutta al femminile, un invito a seguire il proprio intuito e a brillare come le stelle più luminose.

A chiudere il festival di quest’anno, al Cinema Corso, il 28 settembre, alle 11,30 saranno gli studenti, i dottorandi e i docenti dell’Università di Bologna: con Il fascino della chimica – Esperimenti fantastici sulla green chemistry,  il gruppo Conoscere la Chimica di Unibo insieme al divulgatore scientifico Ruggero Rollini porterà sul palco una conferenza spettacolo sul tema della green chemistry, il nuovo modo di fare chimica concepito negli Anni ’90 e che sta rivoluzionando l’industria. Durante lo spettacolo verranno eseguiti esperimenti dal vivo per raccontare i 10 principi della chimica fantastica. La chimica, che nel secolo scorso è stata causa di diversi problemi ambientali, oggi è parte integrante della soluzione.

Buon festival della scienza a tutti (per info www.carpinscienza.it sito interamente curato dagli studenti dell’Itis Leonardo Da Vinci).

J.B.