Dal 1° luglio il Leo Club Carpi è guidato da un nuovo presidente: Maria Francesca Zaccara, laureata a pieni voti in Giurisprudenza presso l’Università di Modena e Reggio Emilia e attualmente impegnata nella pratica forense presso uno studio legale di Modena, è subentrata alla guida del club a Mathieu Zannoni.
“Ho avuto l’onore di ereditare un Club fiorente e pieno di entusiasmo, che ha visto crescere il numero dei soci ed il proprio prestigio pur in un periodo storico particolarmente complicato.” afferma la neo-presidente.
Maria Francesca Zaccara, socia del Club dal 2017, ha trovato nel sodalizio la possibilità di condividere il percorso di accrescimento personale grazie alle attività di servizio prestate alla comunità: “è innegabile il valore che l’esperienza associazionistica ha nella crescita di un individuo, perché insegna la comprensione e l’ascolto mentre ci si dedica al prossimo. Ho avuto la fortuna di essere stata avvicinata al volontariato grazie alla mia famiglia, essendo mia nonna presidente di AMO Carpi (ndr Franca Pirolo) e mia madre socia del Rotary Club Carpi (ndr Samuela Mestieri) insieme a mia zia Marica Mestieri, che quest’anno sociale riveste l’incarico di presidente.”
L’associazionismo lo ha vissuto anche lo scorso anno sociale nel ruolo di segretario generale di ELSA Italia (sezione nazionale dell’Associazione Europea degli Studenti di Giurisprudenza) che ha da poco lanciato la campagna dedicata ai DSA – Disturbi Specifici dell’Apprendimento, Imparare DiversaMente proprio insieme a Leo Club Italia, Associazione Italiana Studenti di Fisica, Erasmus Student Network Italia e Segretariato Italiano Studenti in Medicina.
La principale attività di service per i mesi di luglio e agosto sarà infatti dedicata alla promozione di tale campagna di sensibilizzazione nata grazie al confronto con AID – Associazione Italiana Dislessia: quando si parla di dislessia, disortografia, discalculia e disgrafia è molto frequente che vi siano pregiudizi e discriminazioni, a causa delle scarse tutele effettive previste e dei ritardi nel riconoscimento dei disturbi, così come nella loro certificazione. L’obiettivo è dunque quello di sensibilizzare più persone possibili sulla tematica, rimuovendo il primo vero ostacolo al pregiudizio tramite la diffusione di un sondaggio ricognitivo in forma anonima (https://bit.ly/imparare-diversamente).
Giovani, territorio e lungimiranza: queste le parole d’ordine che guideranno le attività di servizio nell’anno sociale 2022/2023 per il Leo Club Carpi, pensate per avere un impatto sul presente ma anche – soprattutto – sul futuro.