Dal sincero amore per gli animali e, in particolare per i gatti, di Marianna Manferdini, 46 anni di Carpi, 2017 volontaria al Gattile di via Bertuzza n°6, dove ha adottato Mia e Mic, è nato Storie di gatti: raccolta di racconti tutta incentrata su avventure feline il cui ricavato sarà interamente devoluto ad Apac – Associazione Protezione Animali Carpigiana.
Marianna, Storie di gatti è il suo primo libro? Di cosa parla?
“Sì, è il mio primo libro anche se coltivo già da alcuni anni la passione per la scrittura. I protagonisti sono gatti che hanno pensieri, parole e azioni. Il messaggio veicolato è quello di rispetto nei loro confronti da parte degli esseri umani e gli uni verso gli altri. Sono sei storie dal sapore a volte romantico, a volte ironico, immerse nella Storia, a partire dall’epoca del grandioso Antico Egitto, nel quale ad ogni felino veniva associata l’idea del sacro, fino al più recente ventesimo secolo, permeato di egocentrismo da parte dell’uomo, passando attraverso la superstizione tipica del Medioevo e alla voglia di scoprire nuove dimensioni del Rinascimento. Ogni personaggio riflette, parla, interagisce non solo con i propri simili, ma con gli esseri umani del proprio tempo, condividendone sentimenti ed emozioni, ma sempre lasciando trasparire la purezza propria dell’animale, la genuinità della sua specie, non intaccata dalle umane cattiveria e malizia. Le storie create diventano dunque spunto di riflessione, adatte ad un pubblico eterogeneo. Lo scopo è triplice: divertire, far riflettere e sostenere concretamente la realtà locale del Gattile di Carpi, gestito unicamente da volontari, a cui il libro è dedicato anche economicamente dato che il ricavato della vendita viene devoluto ad Apac”.
Dove è acquistabile il libro?
“Direttamente presso il Gattile oppure nelle librerie on-line tra cui Mondadori e Ibs”.
L’immagine di copertina e le illustrazioni all’interno sono state realizzate da Rita Gennari.
Chiara Sorrentino