Intasca indebitamente oltre 1 milione di euro di contributi per la ricostruzione post sisma: modenese indagato per truffa

La Guardia di Finanza di Bologna ha sottoposto a sequestro un compendio immobiliare del valore di 1,6 milioni di euro nei confronti di un residente nel modenese ritenuto responsabile di una truffa in materia di contributi post terremoto, stanziati per i danni causati dagli eventi sismici del 2012.

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I militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, su disposizione del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Modena hanno sottoposto a sequestro un compendio immobiliare del valore di 1,6 milioni di euro a carico di un indagato 73enne e residente nel modenese ritenuto responsabile di una truffa in materia di contributi post terremoto, stanziati per far fronte ai danni causati dagli eventi sismici del 2012. In particolare, le indagini condotte dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico –  Finanziaria di Bologna, sotto la direzione della Procura di Modena, hanno permesso di far luce su un espediente fraudolento grazie al quale l’indagato con la compiacenza di altre due persone, tra cui un professionista, entrambi residenti nel bolognese, ha illecitamente ottenuto contributi pubblici per oltre 1 milione e mezzo di euro destinati alla ristrutturazione di immobili di sua proprietà. L’indagato dopo il terremoto avrebbe stipulato un falso contratto di comodato – avente ad oggetto un’abitazione e un capannone già fatiscenti e inutilizzati prima del sisma – con l’affittuaria dei terreni circostanti, retrodatandone gli effetti a una data precedente il maggio 2012 e ottenendo così in modo indebito i contributi erogati dalla Regione Emilia Romagna per la ricostruzione.