Coccobello, a Carpi il Chiostro si riempie di musica

Da mercoledì 15 giugno a sabato 2 luglio torna la rassegna curata dal Circolo Kalinka con Her Skin, I Figli dei Fiori di Pesco, omaggio a Lucio Dalla e il Tanamadana Show.

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Her Skin

Il meglio della musica italiana, tra ricerca e tradizione, da ascoltare e guardare nello splendido Chiostro di San Rocco a Carpi, dal 15 giugno al 2 luglio, per la nuova edizione di Coccobello, la storica rassegna curata dal Circolo Kalinka in collaborazione con Arci Modena e il Comune di Carpi, realizzata grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. Aperto dal mercoledì alla domenica, dalle 21, l’ingresso sarà a offerta libera e sarà possibile accedere al Coccobar, il punto ristoro con stuzzichini e birre gestito dai volontari del Circolo Kalinka. Si parte mercoledì 15 giugno con Caro Lucio ti scrivo… omaggio a Lucio Dalla, progetto nato dalla collaborazione tra la band Extras e il cantante Lorenzo Campani, un vero e proprio viaggio nella vita e nelle canzoni di Lucio Dalla, fatto di narrazione, recitazione, video e, ovviamente, tantissima musica. Giovedì 16 sarà la volta di Na Isna, il progetto musicale firmato da Marco Na Isna Lodi, Enrico Mescoli, Enrico Pasini e Luca Torreggiani, che presenta il nuovo album Taklimakan. Venerdì 17 tornano I Figli dei Fiori di Pesco – omaggio a Lucio Battisti, che ripropone l’emozione dell’unico tour dal vivo di Lucio Battisti, nell’estate del 1970, quando accompagnato dalla Formula 3 si esibì per sole dieci serate che ancora oggi i pochi fortunati spettatori di allora rimpiangono. Spazio al cantautorato contemporaneo, sabato 18, con Her Skin, reduce dal Primavera Festival di Barcellona e in collaborazione con il progetto Suner di Arci Emilia Romagna. Dopo l’album d’esordio Find A Place To Sleep del 2018, Her Skin ha suonato in tutta Italia, supportando artisti come Cat Power, Kele Okereke e Motta, e seguendo il progetto Quando tutto diventò blu di Alessandro Baronciani e Corrado Nuccini. A livello internazionale, è stata in tour in Europa, Stati Uniti e India. Con il suo ultimo album, I Started A Garden, uscito lo scorso aprile,  propone una raccolta di canzoni che raccontano la confusione di vivere i vent’anni oggi, cercando il proprio posto nel mondo, piantando un seme alla volta. Domenica 19 serata all’insegna delle risate più sfrenate, monologhi e canzoni con il Tanamadana Show, che ha riunito due artisti del calibro di Alessandro Ciacci (uno dei più grandi talenti emergenti della stand up italiana) e Monsieur Blumenberg (aka Kikko Montefiori, dei mitici Montefiori Cocktail). Comicità surreale, canzoni esilaranti, coinvolgimenti del pubblico, per una serata all’insegna della tanamadana più sfrenata e liberatoria. Mercoledì 22 si riparte con Socio Biondo, il duo composto da Max Po alla batteria e Jonathan Gasparini alla chitarra, entrambi hanno collaborato con grandi artisti italiani a livello professionistico mentre giovedì 23 sarà la volta di Luca Mazzieri, conosciuto per A Classic Education con Jonathan Clancy poi con il suo progetto Wolther Goes Stranger. In apertura Emiliano Mazzoni con La montagna che avanza. Venerdì 24 Leydis Mendez interpreta le radici dei più grandi Soneros y Troubadores insieme alle nuove canzoni della migliore tradizione cubana. Sabato 25 protagonisti saranno i Flexus, che salutano i vent’anni di carriera presentando il singolo E allora tu, storie piccole e grandi, romantiche e ironiche, che toccano temi sociali e vita quotidiana. Domenica 26 sarà la volta di Luis e Gli Istanti, band di origine carpigiana che si ispira al cantautorato degli Anni ‘70 e ‘80: quindi Lucio Dalla, Battisti ma anche i Muse o i FooFighters. Sul palco anche Joy, progetto di Maria Chiara Scopelliti, finalista al Premio Pierangelo Bertoli a Modena e al Proscenium Festival di Assisi. Mercoledì 29 arrivano i Cigarilla Disonasty, combinazione di punk (inteso come spirito e attitudine sovversiva della forma canzone) e pop, popolare. Dopo vari cambi di formazione, nel 2018 i due fratelli compongono e scrivono il disco che vedrà la luce nel 2020: Patè di Devil. Con loro anche i Maciste, Richi e Giusy da Carpi, duo punk di nuova musica melodica emiliana. Il loro primo EP Balera Mon Amour è stato definito “una raccolta di racconti dissacranti di una provincia grottesca, dove la realtà della balera diventa punk”. Giovedì 30 spazio alle emozioni con Sempre noi, concerto per ricordare la musica e la vita di Gian Paolo Lancellotti, storico batterista dal 69 all’89 dei Nomadi e musicista originale di brani come Io Vagabondo. Venerdì 1° luglio Pip Carter anche the Deads, dopo 15 anni Claudio Luppi decide di voltare pagina e rimanere solo a realizzare due album semplicemente per il gusto di farlo, in studio con gli amici di una vita spesa sui palchi italiani, tra folk e psichedelia. Coccobello 2022 si chiude in bellezza sabato 2 luglio con I cento passi, progetto musicale che spazia da un repertorio di brani storici fino alle canzoni tradizionali legate alla memoria in una chiave rock completamente rivisitata. Per informazioni: info@kalinkaclub.it – www.coccobello.net