Il 17-18-19 e il 24-25-26 giugno ritorna la Sagra del Corpus Domini. Finalmente dopo due anni di silenzio gli spazi parrocchiali torneranno a riempirsi di voci, sorrisi, corse dei bambini. Come in tutte le precedenti edizioni la Sagra si basa su principi di accoglienza, integrazione e fraternità. Il Comitato organizzatore ha scelto di ripartire con sobrietà anche pensando al momento storico che stiamo vivendo. “Il nostro – spiegano gli organizzatori del Comitato Sagra Corpus Domini – è un quartiere popolare dove le famiglie stanno risentendo fortemente dell’attuale crisi economica. Si è quindi deciso di privilegiare le relazioni tra le persone, cercando di creare serate di leggerezza e compagnia a discapito del rendiconto di autofinanziamento. Abbiamo infatti riconfermato i prezzi dell’ultima edizione 2019, nonostante gli importanti aumenti delle materie prime e dell’energia, per dare la possibilità anche alle famiglie meno facoltose di potersi permettere alcune serate in Sagra”.
Il Comitato, spronato dal parroco Don Carlo Malavasi, si è adoperato per proporre un calendario di eventi nei quali sarà valorizzato l’importante operato delle associazioni di volontariato del territorio, che attraverso testimonianze dirette dei propri volontari racconteranno la bellezza dello spendersi per gli Altri. Saranno presenti: Libera, Aifo, Auser, Avo, Protezione Civile, Emporio Cinquepani, Mediterranea, Movimento Laudato Sì ed Ecobuster.
A portare gioia e spensieratezza ci penseranno le corali cittadine con un programma di canti di genere vario. Saranno ospiti: Coro Cai Carpi, Corale Regina Nivis Quartirolo, Gruppo Vocale Grammer Gram, Coro Ushac Arcobaleno e Coro Armonico Ensamble.
Nelle serate di Sagra si potrà anche pensare alla solidarietà tramite l’operazione Aggiungi un pasto a tavola. Sarà infatti possibile sottoscrivere Pasti Sospesi del valore di 5-10 o 20 euro destinati a sostenere l’operato della Caritas Parrocchiale che ad oggi sostiene 54 nuclei famigliari del quartiere.
I volontari del Centro d’Ascolto a loro volta hanno organizzato una serata di accoglienza di ospitalità per le famiglie assistite in modo da favorire la loro integrazione con la popolazione del quartiere.
Un occhio di attenzione anche ai profughi ucraini. Alcuni di loro sono ospitati anche nel nostro quartiere. Insieme all’associazione ODV MRIYA si sta organizzando una cena di ospitalità per una cinquantina di profughi che potranno trascorrere alcune ore in compagnia, gustare una cena emiliana e raccontarci qualche cosa della loro ricca cultura.
Non è mancato il sostegno delle associazioni parrocchiali nel pensare e organizzare alcune serate di animazione per i ragazzi. I gruppi di Azione Cattolica e Agesci animeranno le serate del venerdì proponendo giochi e attività ludiche di aggregazione.
Tutte le sere a partire dalle 19,30 per il servizio da asporto, ore 20 apertura ristorante ore 21, 30 intrattenimento come da programma.
“Tutte le sere sarà in funzione la Pesca di Beneficenza dedicata a Luciana Rossi e Roberto Vellani che tanto hanno fatto per la nostra Parrocchia e quest’anno ci veglieranno dal cielo. Ce l’abbiamo messa tutta adesso spetta a voi a rendere possibile questo sogno di fraternità”.