Riso dei popoli è stato il tema conduttore del saggio finale degli allievi delle Terze annualità IeFP del Centro di Formazione professionale Nazareno. I giovani allievi hanno approfondito la conoscenza di questo prezioso alimento nel corso dell’anno formativo, che viene consumato in tutti i continenti, anche se con modalità diverse. Il riso è alla base della cucina orientale ma caratterizza al tempo stesso alcuni dei più noti piatti della cucina italiana.
L’isola “finger no finger” ha proposto, in apertura, un’insalatina di riso nero, verdurine e gamberi in profumo di agrumi, baccalà mantecato, erbe aromatiche e chapati (il pane indiano), una barchetta di riso rosso,m salmone, avocado e scaglie di mandorle, per passare al crudo con carpaccio di spada aromatizzato, tartare di tonno fresco, burrata e pistacchi, e finire con degli straordinari ravioli di riso, gamberi, salsa di soia e verdurine scottate.
A tavola, agli ospiti è stato presentato un risotto ai gamberi e pesto alla genovese con perle di aceto balsamico, seguito da cubotti di salmone laccato, yogurt, chutney di mango e chips di riso, per finire con la torta di riso e crema inglese.
Il presidente del CFP Nazareno, Sergio Zini, ha voluto ringraziare gli ospiti, tra cui il Vicario Episcopale monsignor Ermenegildo Manicardi, il Sindaco di Carpi Alberto Bellelli, gli assessori Stefania Gasparini e Davide Dalle Ave, il presidente nazionale di Scuola Centrale di formazione, professor Arduino Salatin, numerosi dirigenti scolastici, direttori di altri enti e associazioni legate alla cucina e alla tradizione Emiliana, sottolineando l’importanza della ripresa degli eventi in presenza, per la crescita professionale e umana dei giovani.
Il direttore Luca Franchini ha poi ricordato le diverse opportunità che il Centro Professionale Nazareno offre ai giovani che si orientano al mondo della ristorazione: oltre ai tradizionali corsi biennali, il Centro gestisce anche percorsi di specializzazione per Tecnico dei servizi di sala e bar e per Tecnico di cucina, che rilasciano un Diploma professionale.
Sono stati consegnati i premi di migliore allievi di sala e migliore allieva di cucina, in onore delle figure professionali che hanno lasciato un segno profondo nella storia del Centro di Formazione Nazareno, intitolati allo chef Luciano Facchini e al maitre Pietro Cesare Fabbri. Gli allievi vincitori sono stati rispettivamente Giorgia Perrucci e Federico Lusvardi. La maggioranza dei cinquanta allievi che si qualificheranno a fine mese hanno trovato ormai un inserimento lavorativo e una decina di loro partiranno in estate per le borse di studio di mobilità di quattro settimane a Valencia.
È stato un anno ricco di soddisfazioni per il CFP Nazareno: vincitore del primo premio al concorso nazionale Progetti Digitali IeFP 2020-21 con il progetto La sostenibilità in cucina, primo premio nell’ambito IeFP del Concorso 2021 per i beneficiari dei Fondi europei L‘Europa è QUI indetto dalla Regione Emilia-Romagna e secondo assoluto con 3.011 voti (progetto Contest Panino Gourmet), Primo premio nell’ambito scuola secondaria di II grado del XXVI concorso Il peso delle idee, promosso dal Museo della Bilancia di Campogalliano (progetto Esperimento del cavolo).
Per non parlare della menzione tra le 100 eccellenze di Forbes dello chef del IV anni di Cucina, Domenico Della Salandra.