Piovono raccomandate nelle cassette della posta di tanti cittadini modenesi tese al recupero di ticket sanitari per prestazioni erogate e non pagate di Specialistica o di Pronto Soccorso ma anche le insolvenze di chi ha dichiarato condizioni di reddito diverse per ottenere farmaci e prestazioni a un prezzo inferiore o di chi ha dichiarato di avere diritto allâesenzione pur non essendogli riconosciuta (per i dettagli rimandiamo allâarticolo https://temponews.it/2022/04/05/recupero-ticket-sanitari-i-cittadini-chiedono-piu-chiarezza/). Richieste che fanno riferimento a mancati pagamenti fino al 2015 e che giungono da Mediacom Srl societĂ esterna a cui lâAusl di Modena ha appaltato il servizio e che hanno scatenato una vera e propria bufera sui social e non solo.Â
âIl recupero crediti – chiarisce Antonio Brambilla, direttore generale dell’Azienda Usl di Modena – è un obbligo istituzionale per tutte le amministrazioni pubbliche. Qualora non lo facessimo infatti incorreremo in sanzioni da parte della Corte dei conti e della Guardia di finanza. Esimersi dallâadempimento di tale obbligo infatti significherebbe procurare un danno erarialeâ. Circa il âfastidioâ manifestato da alcuni cittadini, Brambilla ribadisce come durante le fasi piĂš emergenziali della pandemia ânon sia stato possibile seguire adeguatamente il processo tanto da dover esternalizzare il servizioâ. I numeri delle inadempienze sono altissimi: âmediamente ogni anno vengono rilevate 100mila irregolaritĂ , con punte di 130mila. Nel 2022 sono giĂ state inviate 60mila raccomandate. Solo in alcuni casi i recuperi, per centinaia di migliaia di euro e pertanto non certo irrilevanti per il bilancio aziendale, si riferiscono a fatti che vanno indietro negli anni ma speriamo di risolvere in modo adeguato il problema migliorando la comunicazione con i cittadini. Siamo consci che spesso le cifre non riscosse sono molto piccole ma, vorrei ribadirlo, per noi tale recupero è un obbligo a cui non possiamo sottrarciâ.
INFO UTILI PER I CITTADINI
Per quanto riguarda lâinvio e la gestione delle raccomandate in particolare per il recupero dei ticket non pagati, Mediacom srl ha affidato il servizio a un operatore di posta privato. Il cittadino che dovesse ricevere l’avviso di consegna della raccomandata, può ritirarla entro 30 giorni dal lunedĂŹ al venerdĂŹ dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17 e al sabato dalle 10 alle 12.
Qualora il cittadino fosse impossibilitato a recarsi personalmente presso la sede dellâoperatore di posta a Modena per ritirarla, può contattare il numero telefonico presente nella cartolina di avviso negli orari indicati, per concordare un nuovo passaggio del servizio di posta presso il domicilio del cittadino.Â
Per gli atti inerenti allâapplicazione della sanzione per mancata o ritardata disdetta non è invece possibile richiedere il secondo passaggio per la consegna a domicilio: la documentazione rimarrĂ presso la sede del servizio di posta per 6 mesi a disposizione del cittadino.
Lâoperatore sta potenziando la propria linea telefonica per consentire un contatto piĂš rapido: in caso non si riesca a raggiungerlo, è possibile telefonare a Mediacom, al numero 081 18749045 dal lunedĂŹ al venerdĂŹ dalle 9 alle 17,30: una segreteria telefonica raccoglierĂ i contatti e la ditta si impegna a rispondere nei successivi tre giorni lavorativi. La registrazione del numero inoltre sospende il termine per il ritiro fino a quando Mediacom non avrĂ ricontattato lâutente. Se i numeri registrati risultassero irreperibili o irraggiungibili, Mediacom segnalerĂ i casi allâazienda. La ditta, in caso di difficoltĂ dell’utente al ritiro, su richiesta del cittadino, può inviare la documentazione informaticamente.Â
Il meccanismo è a dir poco farraginoso, e peraltro attivato dopo la pioggia di lamentele giunte allâAusl di Modena da parte dei cittadini. Come spesso accade, anche in questo frangente, lâonore ricade sulla cittadinanza.
Jessica BianchiÂ