Con l’Emilia-Romagna tornata in zona bianca, si apre una fase nuova del contrasto alla pandemia: si accantonano gli strumenti eccezionali per tornare alla gestione dell’ordinario.
Alla luce della fine dello stato di emergenza nazionale prevista per il 31 marzo, anche in Emilia Romagna vengono riorganizzate le attività di tracciamento del virus e rimodulati alcuni strumenti: la novità più significativa è che da domenica 20 marzo i tamponi antigenici somministrati in farmacia torneranno a pagamento. Rimarranno invece gratuiti, con costo a carico del servizio sanitario regionale, i test di chiusura dell’isolamento e della quarantena (antigenici o molecolari) eseguiti presso le Aziende sanitarie, con le modalità organizzative consuete comunicate sui siti delle diverse Ausl.
Sarà comunque possibile continuare a effettuare i test in farmacia al costo di 15 euro (a carico del cittadino), con le abituali accortezze: può farlo solo infatti solo chi è asintomatico da almeno tre giorni.
Ulteriori novità
Ulteriori novità entreranno in vigore a partire dal 1° aprile, dal momento che da quel giorno la Struttura commissariale non sarà più operativa: non sarà più possibile, di conseguenza, eseguire presso le farmacie tamponi rapidi a prezzi calmierati per la fascia 12-18 anni (solo 8 euro erano a carico del cittadino, perché i restanti 7 erano messi a disposizione dalla Struttura commissariale per l’emergenza pandemica).
Allo stesso modo, non saranno più gratuiti (perché in precedenza pagati dalla Struttura commissariale) i tamponi in farmacia riservati alle persone esentate dalla vaccinazione anti SARS-CoV-2.
Autotesting
Non cambia nulla invece per l’autotest introdotto dalla Regione per agevolare i cittadini, velocizzando e semplificando le procedure: rimane infatti la possibilità per le persone con assistenza sanitaria in Emilia-Romagna e che abbiano completato la vaccinazione anti SARS-CoV-2 con la dose booster, di utilizzare il Fascicolo sanitario elettronico per comunicare l’esito di un self test e stabilire così l’inizio e la fine dell’isolamento in caso di positività.