Polo della creatività addio… il progetto di morelliana memoria tramonta definitivamente. D’altronde a creare in città un tecnopolo dedicato all’alta formazione (nonché un corso di laurea magistrale) ci sta già pensando la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi nell’Oltreferrovia e dunque la nascita di un suo gemello, oltre a rappresentare uno spreco di denaro pubblico, sarebbe quantomeno inutile.
Dopo la fumata nera sul Polo della creatività, pensato per promuovere “formazione, ricerca e innovazione” e che avrebbe dovuto trovar casa nel fabbricato di via Nuova Ponente, un tempo occupato da Radio Bruno e Polisportiva Dorando Pietri, la Giunta ha quindi pensato a una nuova funzione per lo stabile.
Nella delibera si legge: “l’esplosione dell’evento pandemico sta determinando rilevanti trasformazioni strutturali sul piano territoriale, istituzionale e organizzativo-gestionale, oltre che sociale ed economico”. Cambiamenti che spingono l’Amministrazione comunale ad “assegnare spazi più funzionali e maggiormente fungibili alle funzioni che, segnatamente alla luce delle predette trasformazioni, sono e saranno sempre più chiamati a svolgere i servizi di Polizia Locale e i Servizi Sociali, ambedue facenti parte dell’Unione delle Terre d’Argine e attualmente ospitati presso edifici di proprietà del Comune di Carpi”.
Il fabbricato di via Nuova Ponente ospiterà dunque “i servizi di Polizia Locale e i Servizi Sociali dell’Unione delle Terre d’Argine, in particolare, i primi al piano terra del corpo di fabbrica posto a sud mentre i secondi nel corpo di fabbrica posto a ovest”.
Con la delibera approvata all’unanimità dalla Giunta Comunale continua l’iter, come sottolinea l’assessore ai Lavori Pubblici, Marco Truzzi: “ci siamo candidati all’inizio dell’anno scorso al Pnrr con la sede dei servizi sociali (già iscritta a Bilancio 2021) per cercare fonti di finanziamento e poter così portare avanti questa progettualità. Risorse che abbiamo ottenuto come ci è stato comunicato il 30 dicembre scorso. Nei prossimi mesi verranno messi a punto i progetti di adeguamento del fabbricato e poi i lavori saranno messi a bando per andare così a gara, verosimilmente entro la fine dell’anno”.
Jessica Bianchi