Delitto Saman, arrestato a Barcellona l’altro cugino indagato

Ricercato dai Carabinieri, Nomanhulaq Nomanhulaq è finito in manette.

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In un appartamento del centro di Barcellona poco dopo le 7 di questa mattina, 14 febbraio, è stato arrestato Nomanhulaq Nonamhulaq, cugino di Saman Abbas, latitante e indagato per l’omicidio della 18enne pachistana scomparsa dal 30 aprile 2021 da Novellara, ribellatasi a un matrimonio combinato. 

A irrompere nell’appartamento è stata la Polizia Nazionale Spagnola – Brigada Provincial de Barcellona, nell’ambito dell’ordine di indagine europeo richiesto dalla Procura di Reggio Emilia a Eurojust e grazie alle risultanze investigative del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Reggio Emilia supportato dal servizio di cooperazione Internazionale di Polizia.

Il giovane pachistano, classe 1987, è ritenuto il presunto corresponsabile del sequestro di persona, omicidio e occultamento del cadavere di Saman. L’arrestato, cugino della vittima, sarà tenuto presso una struttura carceraria spagnola in attesa della convalida dell’arresto e del successivo avvio delle procedure di estradizione e di consegna all’Italia.

In precedenza erano stati arrestati all’estero un altro cugino, Ikram Ijaz e lo zio Danish Hasnain, entrambi presi in Francia e nel frattempo estradati in Italia. Ancora latitanti in Pakistan i genitori della 18enne.