Una via per Agostino Zanfi nel centenario della morte

Agostino Zanfi, 16 anni, stava partecipando quel giorno a una festa tra amici a Quartirolo, in occasione della cosiddetta Guazza di San Giovanni quando nella sala irruppe una squadra fascista che lo uccise e ferì un suo amico, che poi morì.

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Gent. Redazione,

Il prossimo 24 giugno 2022 saranno trascorsi cento anni dal giorno in cui Agostino Zanfi, abitante a Gargallo, e facente parte dell’Azione Cattolica, è stato ucciso in località Quartirolo, da una squadra fascista di picchiatori di Carpi. Agostino Zanfi, 16 anni, stava partecipando quel giorno a una festa tra amici a Quartirolo, in occasione della cosiddetta Guazza di San Giovanni quando nella sala irruppe una squadra fascista che lo uccise e ferì un suo amico, che poi morì.

La squadra fascista era stata condotta presso il locale, dove avvenne l’uccisione, a bordo di un automezzo, alla cui guida vi era il maratoneta carpigiano Dorando Pietri. A Dorando Pietri è stato eretto dal Comune di Carpi, proprio a Quartirolo, un monumento celebrativo dei suoi successi come maratoneta.

Si attesta tra l’altro che Dorando Pietri abbia affermato che alla sua morte avrebbe desiderato essere deposto nella bara con indosso la ‘camicia nera’. Agostino Zanfi in questi cento anni non è mai stato ricordato come vittima fascista. In considerazione di tutto ciò sarebbe auspicabile che ad Agostino Zanfi venisse almeno dedicata una via, possibilmente a Quartirolo o a Gargallo in occasione del centenario della sua uccisione; Agostino Zanfi andrebbe poi solennemente ricordato e celebrato da tutti i carpigiani con una S. Messa nelle chiese di Quartirolo e Gargallo, oltre che nella Cattedrale di Carpi. In quanto alla statua di Dorando Pietri…non saprei cosa dire se non che, personalmente, la auspicherei rimossa.

Distinti saluti, Giovanni Camurri