In arrivo aiuti alimentari e una riduzione della Tari

Fino a 300 euro per le famiglie in difficoltà o con un Isee inferiore a 15mila euro.

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Quasi mezzo milione di euro per il nuovo bando di aiuti alimentari a persone in difficoltà economica: l’Unione ne destinerà metà all’erogazione di buoni spesa, mentre il 27 per cento andrà in contributi economici gestiti dagli assistenti sociali, e il 23% a progetti con le associazioni e organizzazioni di volontariato che operano sul territorio per la raccolta e la distribuzione dei generi di prima necessità. Il contributo erogabile è 100 per la prima persona, e 50 per ogni altro componente del nucleo, comunque fino a un massimo di 300 euro per famiglia.

I requisiti per presentare domanda sono due: un ISEE inferiore a 15mila euro, o un calo di reddito di almeno un terzo fra settembre 2021 e settembre 2019 (da documentare). Può essere inoltre richiesta, come ulteriore beneficio, una riduzione della quota fissa della TARI.

Le domande, on-line, si apriranno alle 9:00 di martedì 16 novembre, e si chiuderanno alle ore 12:00 di lunedì 6 dicembre: l’indirizzo Internet cui collegarsi per la compilazione del modulo sarà pubblicato sui siti istituzionali dell’Unione e dei singoli Comuni.

“Questa misura – commenta Tamara Calzolari, Assessore al Sociale di Carpi – è un aiuto importante per le famiglie la cui condizione reddituale è peggiorata  anche a causa degli effetti della pandemia; come Unione Terre d’argine abbiamo condiviso di utilizzare questi fondi in modo articolato per riuscire a dare risposte più flessibili e adattarle  alle esigenze dei cittadini, prevedendo sia  un bando diretto alle famiglie, sia la distribuzione attraverso le assistenti sociali e una coprogettazione con le associazioni del terzo settore che si occupano di aiuti alimentari. La novità di questo  bando riguarda l’ulteriore beneficio di una consistente agevolazione nel pagamento della Tari per chi ha i requisiti: in particolare la quota fissa della tariffa rifiuti, che si potrebbe sommare all’abbattimento della parte variabile previsto per ISEE sotto gli 8.000 euro, arrivando così in alcuni casi all’azzeramento dell’importo”.

Queste le disponibilità comune per comune: 310.923 euro a Carpi, 64.900 a Soliera, 47.201 a Campogalliano e 45.000 a Novi, per un totale 468.024 euro, in gran parte di provenienza governativa.

Per informazioni e assistenza telefonica nella compilazione delle domande è possibile chiamare lo “Sportello sociale” del proprio comune (Carpi 0598635288; Campogalliano 059899453; Novi 0596789298; Soliera: 059568503).