Concessione A22, dopo l’ok del Senato al decreto Infrastrutture, l’allargamento dello svincolo con l’A1 e più vicino?

“La soluzione della vicenda della concessione per la gestione dell'Autobrennero è ora più vicina e si può guardare con un maggiore ottimismo al futuro delle opere sul territorio modenese", commenta Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena, all'approvazione definitiva, giovedì 4 novembre al Senato, del decreto Infrastrutture che contiene, tra l’altro, la possibilità di avviare un partenariato pubblico-privato per la concessione della A22.

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“La soluzione della vicenda della concessione per la gestione dell’Autobrennero è ora più vicina e si può guardare con un maggiore ottimismo al futuro delle opere sul territorio modenese che vedono coinvolta la società Autobrennero, come la Cispadana, la bretella Campogalliano-Sassuolo e la terza corsia nel tratto Campogalliano-Verona”.

E’ il commento di Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena, all’approvazione definitiva, giovedì 4 novembre al Senato, del decreto Infrastrutture che contiene, tra l’altro, la possibilità di avviare un partenariato pubblico-privato per la concessione della A22.

“Ora la società Autobrennero dovrà presentare il proprio progetto – aggiunge Tomei – primo passo per avviare una procedura che si concluderà entro la fine del prossimo anno. Gli investimenti previsti dal piano della società sono fondamentali per i territori attraversati dall’autostrada, comprese le risorse destinate a migliorare la viabilità di accesso”.

Ogni giorno, sull’A22, tra Carpi e Modena, si registrano numerosi chilometri di coda. Il nervo scoperto? L’allacciamento tra l’autostrada del Brennero e quella Del Sole. “Questo innesto – aveva spiegato il direttore tecnico di A22, dottor Carlo Costa – è stato realizzato quando vennero progettate le due autostrade e la riduzione dalle due corsie a una sola, soprattutto quando i livelli di traffico raggiungono una certa intensità, crea inevitabili incolonnamenti”. 

https://temponews.it/2021/09/07/code-e-rallentamenti-tra-la1-e-la22-la-storia-si-ripete/

Il progetto esecutivo relativo all’allargamento dello svincolo, è già stato approvato, aveva assicurato Costa,  “una volta riconfigurato, peraltro in tutte le direzioni, il problema verrà risolto in modo definitivo poiché saranno realizzate due corsie per ciascun ramo dello svincolo e quindi si raddoppierà la capacità di deflusso. I 130 milioni di euro necessari sono già stati approvati dal Consiglio di Amministrazione di Autobrennero. “Siamo in attesa che venga riassegnata la concessione di Autobrennero perchè questo tipo di investimenti non sono consentiti in un regime come quello attuale”.

Ora, forse l’allargamento è più vicino…