Si svolge in cinque sessioni e dopo Firenze si terrà il 5 novembre nell’Università di Modena e Reggio Emilia, nella nuova sede reggiana di viale Timavo, e il 6 novembre a Modena presso l’Abbazia di San Pietro, il Convegno internazionale dal titolo Antonio Rosmini. Unità di scienza e santità. Convegno internazionale di studi a vent’anni dalla Nota dottrinale sul suo pensiero (2001-2021).
Nella sua ampia articolazione, il Convegno – che intende offrire un contributo agli studi su Rosmini a venti anni dalla Nota della Congregazione per la Dottrina della Fede del 1 luglio 2001 e coinvolge i maggiori studiosi del panorama contemporaneo sul tema, tra cui Piero Coda, Pierangelo Sequeri e Fulvio De Giorgi – intende ripercorrere l’itinerario esistenziale-intellettuale di testimonianza e di riflessione grazie al quale il Rosmini ha saputo vivere, argomentare e sviluppare l’unità di scienza e santità nella realtà dei vari saperi teorico-pratici di cui si è occupato: dalla filosofia alla teologia, dalla pedagogia al pensiero politico e giuridico, dalla dimensione più ampiamente culturale alla spiritualità. La speranza è quella di contribuire a mettere sempre più in luce il gran disegno costituito dall’opera e dal pensiero di Antonio Rosmini, il desiderio è quello di offrire un ulteriore e percorribile contributo alla navigazione della società civile dentro l’attuale cambiamento d’epoca.
Il convegno, in presenza, è organizzato dal Cenacolo Rosminiano Emiliano-Romagnolo-Spei lumen APS e dalla Comunità di San Leolino, con il patrocinio di numerosi enti accademici e culturali. La dimensione performativa ed umanistica dell’iniziativa prevede anche la partecipazione dell’orchestra Esagramma che interverrà a Firenze il 30 ottobre con il Workshop ProvaL’Orchestra. Concerto partecipativo con i musicisti dell’Orchestra Esagramma e di Associazione In-Armonia. Le registrazioni degli interventi saranno successivamente pubblicate sul sito del Rosmini Institute. Sono previsti anche gli atti