La Giostra Balsamica, la gara tra i produttori carpigiani di Aceto Balsamico Tradizionale giunta quest’anno alla sua sesta edizione, si è conclusa con la vittoria di Stefano Artioli, già vincitore del Premio Comunità di Carpi al 55° Palio di San Giovanni a Spilamberto.
81 gli aceti che si sono sfidati, in rappresentanza di 60 acetaie carpigiane e sei della Comunità ospite di Campogalliano: aceti che nei mesi scorsi sono stati sottoposti ad analisi dell’acidità e della densità e infine valutati e selezionati dai Maestri assaggiatori della Consorteria ABTM di Spilamberto.
Il campione di aceto presentato da Artioli proviene da una batteria di sei antiche botti di famiglia e continua a raccogliere consensi e successi, dopo essersi aggiudicato nel 2013 il 47° Palio di San Giovanni, primo carpigiano a vincere questa manifestazione e nello stesso anno aver vinto la 2° edizione della Giostra Balsamica, ora si riconferma come uno dei migliori aceti balsamici tradizionali di Modena.
Questi i nomi dei finalisti: Danilo Bondavalli (Comunità di Campogalliano), Alberto Boni (Quartiere San Francesco), Massimo Camurri (Quartiere San Francesco), Maurizio Dodi (Quartiere San Sebastiano), Ruggero Gasparini (Quartiere San Sebastiano), Claudio Lugli (Comunità di Campogalliano), Alberto Marri (Villa Quartirolo), Vittorio Micheli (Villa Quartirolo), Elisa Sala (Villa Quartirolo), Margherita Valla (Villa Quartirolo) e Gianni Zangheri (Comunità di Campogalliano).
Alla manifestazione hanno portato un saluto: Stefania Gasparini, vicesindaco del Comune di Carpi, Daniela Tebaldi, vicesindaco del Comune di Campogalliano, Enrico Corsini, presidente del Consorzio di Tutela dell’ABTM e Maurizio Fini, Gran Maestro della Consorteria di Spilamberto ABTM.
Da parte del Comune di Carpi e della Consorteria ABTM di Spilamberto, organizzatori della Giostra Balsamica, vanno i sentiti ringraziamenti a tutti i partecipanti alla gara e a coloro che ne hanno permesso la realizzazione con il loro contributo: la Fondazione CR Carpi, il Lions Club Carpi Host, il Consorzio di Tutela ABTM, la Cantina Sociale di S. Croce e la Scuola di Ristorazione Nazareno.