La scuola ha inizio nel 1985 quando Rita Poelvoorde (ètoile del balletto del XX° secolo diretto da M. Bejart), terminata la sua splendida carriera artistica, decide di iniziare a insegnare danza classica e yoga a Carpi. Rita aveva già cominciato a insegnare yoga nella scuola Mudra a Bruxelles con l’intento di offrire corsi di danza a giovani talenti. La scuola cresce velocemente grazie alla collaborazione di Rita con Davide Gallesi che collabora inizialmente come suo assistente e che è fra i primi in città a insegnare Modern Jazz, la tecnica ideata da Matt Mattox, attore e ballerino di Broadway. Oggi la direzione di Surya Dance è affidata a Gallesi che ha raccontato le tappe fondamentali di questo importante traguardo con uno sguardo al futuro.
Surya già dall’inizio nasce con un progetto di formazione professionale?
“Sì, fin dai primi anni oltre ai corsi amatoriali viene fondata la scuola di formazione professionale. Il progetto artistico è da subito orientato alla scoperta e allo sviluppo del talento di ogni danzatore e delle sue capacità fisiche, mentali ed espressive. L’intento di Rita era di concepire l’arte della danza come il luogo dove le differenze di stile e di tecnica spariscono, ‘dove il danzatore ha la possibilità di esprimere i sogni senza far perdere loro la magia’. La ricerca dell’equilibrio fra le capacità artistiche e umane di ogni danzatore ha da subito contraddistinto il nostro percorso”.
Da che età si può partire?
“Si può iniziare a danzare dai tre anni con i corsi di baby dance, per proseguire dai sei anni con danza classica, moderna, modern jazz, contemporanea, hip hop, break dance, danze latino americane e caraibiche, fino ai corsi professionali. La nostra proposta è articolata in corsi strutturati e organizzati per età e capacità, così da rispettare le fasi evolutive dei bambini e garantire le modalità migliori per l’apprendimento”.
Con quali riconferme ed eventuali novità è partita la stagione di formazione 2021/22?
“I corsi sono partiti dal 1° settembre a Carpi e dal 13 settembre a Fabbrico. La società ha confermato tutti i corsi esistenti prima della pandemia per bambini e adulti, e questo è già stato un risultato notevole. Abbiamo corsi per adulti che desiderano stare bene e divertirsi: danza classica, danza moderna, danza contemporanea, yoga, pilayoga, danze latino americane e caraibiche, hip hop e break dance. Siamo da sempre alla ricerca della qualità in tutti i corsi per dare ai nostri allievi la sicurezza di essere in buone mani con personale esperto e competente che trasmetta la gioia della danza e del movimento”.
Quando nasce la necessità di fondare la prima compagnia di danza di Carpi?
“Il lavoro intenso ed entusiasmante della scuola di formazione ha fatto nascere nel 1998 la prima compagnia The Surya Dance Company dalla collaborazione fra Davide Gallesi, direttore della Scuola di Danza Surya, Lorenza Cottafava, insegnante della Scuola e presidente della Compagnia dal ’98 al 2003, e Rita Poelvoorde. Oggi questo progetto continua con i corsi professionali: è il Progetto Academy che prepara per gare, concorsi e spettacoli. Ogni anno il progetto Academy seleziona gli allievi più dotati e motivati all’orientamento agonistico e professionale, e fornisce loro una preparazione approfondita, articolata negli indirizzi classico, moderno-contemporaneo, hip hop e break dance che li prepara ad affrontare il mondo dello spettacolo e delle competizioni”.
Quali sono stati i risultati del progetto Academy in questi anni?
“Sotto la direzione artistica di Davide Gallesi, prima e di Veronica Sassi poi, la Compagnia è diventata in pochi anni un importante traguardo per quei danzatori cresciuti all’interno della scuola e desiderosi di cimentarsi con la dimensione dello spettacolo, tanto da diventare per alcuni di loro un buon trampolino di lancio nel mondo professionale per l’ingresso nelle accademie o nelle audizioni. Da allora Surya Dance ottiene numerosi vittorie e piazzamenti nei più prestigiosi concorsi di danza italiani”.
Il suo augurio o desiderio per il futuro?
“Speriamo di poter riprendere a fare attività “normalmente” dopo questi 18 mesi veramente difficili. Nella sede di Carpi in via C. Marx, 140 sono a disposizione dei danzatori 800 mq, con 5 diverse sale, pavimenti ventilati appositamente per salvaguardare le articolazioni dei ballerini in una bella struttura luminosa, e a Fabbrico siamo operativi presso il Teatro Comunale Pedrazzoli. Oggi si percepisce tanta voglia di tornare da parte dei bambini, dei giovani e degli adulti. Il nostro staff è molto motivato e pronto ad accogliervi”.
Chiara Sorrentino