Si avvicina il suono della campanella e per “contribuire a una ripresa in sicurezza”, spiega Antonio Brambilla, direttore generale dell’Ausl di Modena, in accordo con l’Ufficio scolastico provinciale, “abbiamo deciso di spingere ulteriormente sul fronte della vaccinazione, portando i vaccinatori direttamente a scuola”. Presso sette istituti superiori, infatti, uno per ciascun distretto – a Carpi la scelta è ricaduta sull’Istituto professionale Vallauri – in alcuni giorni della settimana approderà il camper vaccinale: “l’accesso sarà libero e il vaccino a mRna, somministrato dal personale dell’Ausl, sarà a disposizione di personale scolastico docente e non, studenti e famigliari”, specifica il direttore. “Il camper – aggiunge la dottoressa Silvia Menabue, direttrice dell’Ufficio scolastico provinciale – sarà posto nelle aree cortilive delle scuole mentre l’area di osservazione post inoculazione verrà allestita in un’aula o in un laboratorio dedicati e posizionati a piano terra all’interno degli istituti”. Il progetto sarà operativo a stretto giro: “non abbiamo alcuna intenzione di attendere l’inizio dell’anno scolastico – conclude Menabue – bensì di avviare tale esperienza già a partire dai primi giorni di settembre”.
Al momento è difficile conoscere il numero di docenti vaccinati poiché, sottolinea Silvia Menabue, “tra nomine annuali, trasferimenti e assegnazioni provvisorie a personale che proviene anche da altri territori, la situazione è ancora fluida e quindi diventa complesso definire la base di calcolo e individuare ora i docenti che saranno in servizio nella nostra provincia”. La platea di docenti vaccinabili era stata stimata in “15mila soggetti e di questi ne abbiamo vaccinati 14.300, il 95%. Il dato non è definitivo ma certamente ottimo”, conclude il direttore Brambilla.
Jessica Bianchi