Non cambia il ritmo della campagna di vaccinazione: nella settimana che si chiude sono state in media 23mila le dosi giornaliere somministrate in Emilia Romagna, in linea con il mese di aprile che ha avuto i suoi alti (39mila dosi giornaliere somministrate in occasione della visita del commissario Figliuolo a Bologna) e i suoi bassi (9mila dosi somministrate lunedì 5 aprile). La media di 23 mila dosi al giorno è in linea con il target assegnato dal Commissario Figliuolo all’Emilia Romagna (22mila) per contribuire all’obiettivo delle 300mila a livello nazionale ma rimaniamo lontani dalle 500mila che dovevano essere raggiunte a fine aprile a livello nazionale e a cui l’Emilia Romagna dovrebbe concorrere arrivando a somministrare 35mila dosi al giorno. Ora il governo punta a raggiungere l’obiettivo all’inizio di maggio.
Tra le ragioni del ritardo ci sono la riduzione delle consegne di vaccini da parte delle aziende produttrici e la sfiducia di una parte della popolazione nei confronti di quello prodotto da Astrazeneca la cui somministrazione era stata sospesa a marzo per il sospetto collegamento con una forma di trombosi. Secondo quanto riferito dal direttore generale Ausl Brambilla, in media questo ha portato alla cancellazione del 10% degli appuntamenti per vaccinarsi con Astrazeneca.
L’arrivo delle consegne del vaccino Johnson & Johnson dovrebbe consentire un’accelerazione delle somministrazioni, a maggior ragione a Carpi dove è entrata in funzione la tensostruttura collocata di fronte all’ingresso del Poliambulatorio: si andrà ad aggiungere al Centro vaccinali posti all’interno del Poliambulatorio. La struttura è stata messa a disposizione dalla Protezione Civile, che si è occupata anche del montaggio: all’interno dei circa 200 metri quadri, ci sono box vaccinali, un’area per l’accettazione e una per l’attesa post-vaccinale. Dopo il montaggio, la struttura è stata oggetto di alcuni lavori, tra cui l’adeguamento impiantistico (è dotata di impianto di condizionamento dell’aria per la climatizzazione estiva e invernale), in osservanza agli standard previsti dalle normative anti-Covid.
Ad oggi hanno completato la vaccinazione in regione 450mila persone cioè il 12% dei candidati al vaccino. In provincia di Modena hanno completato il ciclo vaccinale 71mila persone (dato aggiornato al 23 aprile), circa il 12% dei candidati al vaccino, in linea con il dato regionale. A fine marzo erano stati vaccinati con la seconda dose 48mila modenesi. Puntare tutto sul pass vaccinale per salvare l’estate è un rischio…