Una numerosissima seduta di laurea al DIEF – Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università di Modena e Reggio Emilia consentirà di consegnare alle imprese ed al territorio ben 341 nuovi ingegneri. Tra essi 56 donne.
Mai nella storia più che trentennale di questo Dipartimento si è raggiunto un numero tanto ragguardevole di laureati/e. Per nulla frenati/e dalle prolungate restrizioni sanitarie imposte da ormai più di un anno, studenti e studentesse di ingegneria – sebbene a distanza – hanno completato la propria formazione e oggi raggiungono un traguardo iniziato almeno tre anni fa per chi conseguirà la laurea triennale o da cinque anni per i tantissimi/e chi hanno proseguito gli studi iscrivendosi ad una laurea magistrale: 85% di loro secondo l’ultima rilevazione AlmaLaurea sulla condizione occupazionale dei laureati.
L’importante sessione di laurea che vedrà mobilitati/e decine di docenti si svolgerà oggi giovedì 15 aprile
In questa seduta si laureeranno 341 nuovi ingegneri/e, ovvero 111 triennali e ben 230 magistrali, così suddivisi:
– MECCANICA: 88 laureandi (50 triennali, 38 magistrali)
– VEICOLO: 80 laureandi (14 triennali, 66 magistrali)
– INFORMATICA: 46 laureandi (21 triennali, 25 magistrali)
– ELETTRONICA: 19 laureandi (11 triennali, 8 magistrali)
– CIVILE: 24 laureandi (8 triennali, 16 magistrali)
– AMBIENTALE: 17 laureandi (7 triennali, 10 magistrali)
– MATERIALI: 38 laureandi magistrali
– Advanced Automotive Engineering (AAE): 29 laureandi magistrali
Il 16% saranno donne, un dato che sottolinea come la figura dell’ingegnere sia ancora prevalentemente associata a figure maschili, ma che si vuole migliorare per colmare il gap di genere.
E non rimarranno disoccupati: AlmaLaurea il consorzio interuniversitario che monitora performance ed occupazione dei laureati italiani per conto del Ministero conferma infatti che con una laurea scientifica in mano, entro 12 mesi dal diploma, è occupato il 100% dei giovani.